COMUNICATO
SINDACALE
FIM FIOM Uilm
TECNOSISTEMI
Lincontro previsto il 1° settembre con la
Direzione aziendale del Gruppo si è svolto con il Sig. Mario Mutti
nella sua qualità di liquidatore nominato dallassemblea dei soci
svoltasi lo scorso Giovedì 28 agosto.
Allordine del giorno
le questioni che da alcuni mesi costituiscono
le criticità del gruppo e sono quindi al centro delliniziativa
sindacale: loperatività quotidiana
dellazienda e le prospettive di risanamento e rilancio.
Più in dettaglio
abbiamo posto questi quesiti:
-
sono state avviate le procedure bancarie per
lerogazione della mensilità di giungo a tutti i lavoratori del
gruppo anche in considerazione del fatto che lAzienda ci aveva già
ufficiosamente informati sulla disponibilità delle risorse
finanziarie necessarie?
-
Sono state attivate le iniziative volte a garantire
continuità di lavoro e a mettere i lavoratori nelle condizioni di
lavorare (auto aziendali, ticket,
trasferte, materiali, ecc.)?
-
A che punto sono le dichiarazioni di interesse che
nel corso delle ultime settimane sono state formalizzate da diversi
soggetti industriali?
-
Che cosa ha intenzione di scrivere il liquidatore di
Tecnosistemi nella relazione che il giudice del Tribunale
fallimentare di Milano sta aspettando in previsione
dellappuntamento del 18 settembre p.v.?
Le
risposte che abbiamo ricevuto sono state generiche, insoddisfacenti, non
impegnative e sono venute alla fine di un tentativo del Sig. Mutti di
spiegare alla delegazione sindacale, dal suo punto di vista, le cause
della situazione odierna. Abbiamo sentito dichiarazioni di volontà
relative al rilancio del gruppo attraverso la ricerca di accordi e di
partnership con interlocutori industriali, dichiarazioni di volontà
relative alla necessità , nel frattempo, di continuare nellattività
anche attraverso il rilancio di una iniziativa sul piano commerciale,
solo qualche accenno alla situazione finanziaria e alla crisi di
liquidità.
Non
cè stata nessuna assunzione di impegno neanche sulla mensilità di
giugno poichè, ha detto il sig. Mutti, doveva verificare se le risorse
cerano veramente e ciò nellambito di una verifica di tutti i
numeri prodotti sullazienda nel
corso degli ultimi mesi.
E
emersa unevidente diversità di valutazione sulle priorità, sui
tempi e sugli obiettivi tra le OO.SS., il coordinamento e il sig. Mutti.
A
fronte di tale atteggiamento, abbiamo pertanto ribadito i nostri
obiettivi: occorre garantire loperatività quotidiana a partire dal
ristabilimento della normalità retributiva compreso il recupero delle
mensilità pregresse per arrivare al recupero di tutte le altre
condizioni necessarie per permettere ai lavoratori di lavorare. In tempi
rapidi e senza attendismi ulteriori, occorre scegliere la soluzione
della messa in amministrazione straordinaria del gruppo in modo tale da
respingere lipotesi del fallimento e contemporaneamente mettere
qualcuno, che non sia il liquidatore, al lavoro per la predisposizione
di un progetto industriale. Un progetto industriale, anche in relazione
alle dichiarazioni di interesse che sono state ufficializzate, in grado
di fornire risposte di salvaguardia dei livelli occupazionali del gruppo
nonché di rilancio di un gruppo importante in un settore strategico per
il nostro paese.
Questa
sarà la posizione che sosterremo nel corso dellincontro convocato
dal Ministero delle Attività produttive per giovedì 4 settembre alle
ore 15.00.
Sulla
base di questa impostazione e dellandamento dellincontro, Fim Fiom
Uilm, e il coordinamento sindacale
hanno deciso il seguente calendario di iniziative:
1. Da subito: tutti i lavoratori che non siano sospesi in
Cigs o non abbiano concordato ferie siano a disposizione dellazienda
e chiedano allazienda di essere messi nelle condizioni di lavorare.
Non si accettino messe in libertà per mancanza lavoro, non si
anticipino soldi per trasferte e uso dei mezzi propri. In tutti i casi
si esigano provvedimenti e comunicazioni formalizzati e in forma scritta.
2. Giovedì 4 settembre: 8 ore di sciopero in tutti gli
stabilimenti e in tutte le sedi per protestare contro la tuttora mancata
corresponsione dei salari e delle retribuzioni relative a giugno.
E
chiaro che se ricevessimo comunicazioni dellAzienda che dicessero che
cè la corresponsione, le Segreterie nazionali procederebbero alla
sospensione dello sciopero.
E
altrettanto chiaro che a fronte della non corresponsione della mensilità,
con il coordinamento delle Segreterie nazionali saranno attivate anche
le iniziative legali di tutela del salario maturato dai lavoratori.
3. Ulteriore pacchetto di 4 ore di sciopero da gestire a livello
delle singole aree nella settimana che va dall8 al 13 di settembre.
4. Attivazione di incontri con le Amministrazioni Regionali, a
partire dalle realtà in cui più significativa è la presenza del
gruppo, per informare e sensibilizzare i governi regionali sulla
situazione del gruppo Tecnosistemi.
FIM-FIOM-UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO GRUPPO
TECNOSISTEMI
Roma, 2 settembre 2003
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