UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO

PIATTAFORMA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE 2° LIVELLO FINCANTIERI


Premessa  
Il rinnovo dell’integrativo aziendale della FINCANTIERI per il quadriennio 2004/2007 si colloca in un quadro politico/economico internazionale ancora caratterizzato da un rallentamento degli investimenti e della crescita soprattutto dopo l’attentato dell’11 settembre. 

Le ripercussioni negative,  sono state dirette ed immediate in particolare su tutto il comparto, con forte evidenza   su quello croceristico. 

La cantieristica mondiale, come peraltro noto a tutti gli addetti, ha attraversato un decennio di espansione degli ordini, che attualmente sono in netta contrazione.

La competitività è molto forte (non sempre corretta) soprattutto tra costruttori europei e asiatici. 

L’integrativo: Pur in questo quadro non positivo la Fincantieri ha raccolto e risposto alla sfida della competitività, della tecnologia e della qualità conquistando la leadership mondiale sulle navi da crociera, senza trascurare l’alto valore e ruolo nei settori militare e trasporto.   
La crescita dei fatturati ed il ritorno agli utili negli ultimi anni sono indicativi delle grandi performance realizzate con il contributo decisivo di tutti i lavoratori Fincantieri e degli accordi sindacali che hanno accompagnato le riorganizzazioni, il risanamento e lo sviluppo del gruppo. 

L’integrativo aziendale deve essere rinnovato nei tempi previsti in quanto è un atto contrattualmente dovuto verso i lavoratori per migliorare la loro condizione di tutela economica e normativa per tutte le Società del Gruppo (Fincantieri, Cetena, Isotta Fraschini, Orizzonte Sistemi Navali) oltrecchè strumento per proseguire nella direzione dello sviluppo dell’intero Gruppo Fincantieri. 

Politiche Industriali: per i presupposti sopra descritti, FIM E UILM ribadiscono con assoluta determinazione, anche nell’ottica della (imminente)  privatizzazione, il mantenimento della ”integrità del Gruppo” come valore fondamentale per lo sviluppo e il mantenimento della  Fincantieri nella posizione e ruolo internazionale che in questi ultimi anni è riuscita a ritagliarsi, poiché, la tecnologia duale e le missioni industriali dei siti, che vanno confermate in tutte le unità delle Società, hanno determinato la  solidità, la professionalità e la capacità di operare in più settori, con prodotti tecnologicamente avanzati,  sono le condizioni essenziali per poter competere in un mercato navalmeccanico sempre più contratto come quello internazionale.

Conferma delle missioni produttive nei segmenti strategici del mercato (cruise, mercantile, militare) navi speciali ad alta tecnologia di ispirazione militare. 

Ricerca e Sviluppo: Il Coordinamento Nazionale Fim e Uilm ribadisce la necessità di proseguire nella politica degli investimenti a livello complessivo del Gruppo e per ogni cantiere operativo, oltre ad investimenti orientati ad una politica per il potenziamento dei settori strategici quali la ricerca e lo sviluppo, attraverso la definizione dei piani e programmi per il periodo 2004/2007.
Per le prospettive di sviluppo del Gruppo è opportuno definire un adeguato programma di ricerca ed investimenti industriali. La competitività di Fincantieri dovrà, anche, essere incrementata dallo sviluppo del più alto livello di sinergia, in particolare, con il  CETENA 
per le attività di ricerca pre-competitiva ed industriale sulle tematiche che potranno favorire il futuro delle sfide industriali per le costruzioni navali.   

Relazioni Industriali: l’attuale sistema di relazioni industriali ha sostanzialmente due livelli di giudizio: uno sicuramente positivo in quanto si confermano l’insieme di regole già definite per un rapporto partecipativo e concertativo tra i lavoratori, OO.SS. e Azienda; il secondo, invece, va in direzione opposta al primo, in quanto ancora insufficiente e parzialmente disatteso  nell’ applicazione all’interno delle Unità operative.
E’ necessario, per l’esperienza avuta in questi quattro anni, migliorare e integrare il  sistema di “ Informazione e Consultazione” previsto dall’Accordo del 2000 per renderlo più praticabile e coerente con quanto auspicato allora, nell’ottica di un coinvolgimento e di una condivisione degli obiettivi fissati. 

Osservatorio Paritetico Internazionale: questo strumento e’ sempre più importante  in funzione delle scelte strategiche e industriali.
In questa logica occorre prevedere, promuovere e realizzare incontri internazionali  con maggiore periodicità rispetto al passato, anche con l’obiettivo,  di sostenere nelle sedi opportune, ognuno per le proprie prerogative, scelte e strategie condivise. Per il rafforzamento della cantieristica Europea.   
L’Osservatorio deve rappresentare una interfaccia verso le Istituzioni nazionali e sopranazionali per affrontare i tempi della competitività e del dumping internazionale nel settore della cantieristica. 

Comitato Consultivo Aziendale (ex Comitato IRI): questo comitato paritetico riveste oggi, per le OO.SS., una importanza strategica essenziale, ci troveremo ad affrontare nei prossimi mesi la vicenda   delicata della “privatizzazione”, una situazione che per le dimensioni del gruppo e per la complessità del settore comporterà scelte industriali importanti che auspichiamo poter condividere.
Riteniamo debba essere valorizzato il buon livello di Relazioni Industriali già presente nel Gruppo. Per questo motivo è necessario che le OO.SS. possano su questi temi avere  le condizioni al fine di esprimere pareri propositivi che da sempre contraddistinguono il Sindacato in Fincantieri.
Il lavoro di questa commissione non può essere solo una pura e semplice formalità di consultazione, ma dovrà essere  vincolante per le OO.SS. esprimere un giudizio in merito agli argomenti,di volta in volta, trattati e   il giudizio e le proposte fatte dalle OO.SS. potranno essere tenute in considerazione  attraverso la stesura di verbali di riunione. Gli stessi dovranno essere oggetto di valutazione anche del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri dato che i lavoratori costituiscono e rappresentano un patrimonio importante e vitale per l’Azienda. 

Informativa di Commessa: all’interno della strumentazione prevista dal sistema di relazioni industriali, la scheda e l’informativa di commessa costituisce uno  strumento fondamentale che si è rilevato utile nella programmazione e nel controllo del processo produttivo, ma che necessita di essere di ampliato e perfezionato aggiungendo: 

  1. informazioni sulla suddivisione delle ore mensili e per area

  2. dettaglio appalti per tipologie di attività e ore di lavoro appaltate.

Sistema partecipativo Consultivo per Unità produttiva:  si ritiene necessario una periodicità degli incontri; uno generale, a inizio anno, che dovrà dare la visione dei carichi di lavoro e della forza impegnata (diretta/indiretta/appalti), della eventuale mobilità interna tra i vari Stabilimenti; in seguito, dovranno essere previsti con cadenza trimestrale incontri per una attenta verifica degli impegni e della programmazione annunciata a inizio anno. 

Commissioni Aziendali: si riconferma la struttura delle Commissioni Aziendali prevista dall’accordo del 2000 implementandole con quanto previsto e demandato alla contrattazione di Stabilimento, dal C.C.N.L. Metalmeccanico del 7 maggio 2003, in materia di Formazione, 626, Diritti allo studio, Congedi Parentali ecc. 

Organici: si richiede la definizione degli organici complessivi previsti e prevedibili nell’arco del quadriennio dell’integrativo con aggiornamento annuale sia a livello generale che di ogni singolo cantiere.  

Contratti atipici: Introduzione di un tetto massimo delle forme di contratto di lavoro atipico.
Costruzione di un percorso condiviso per il  consolidamento da contratto atipico a tempo indeterminato.
Informativa periodica alle RSU nell’ambito della attività delle Commissioni a livello di cantiere delle diverse tipologie di contratto, modalità e tempi di ricorso. 

Ambiente e Sicurezza: il Coordinamento Nazionale Fim e Uilm chiede un potenziamento delle strutture esistenti all’interno degli Stabilimenti attraverso una rigorosa applicazione delle disposizioni di Legge (626) esistenti.
In particolare si chiede interventi mirati a:

  • Formazione e Informazione per gli RLS e per i neo assunti

  • Investimenti specifici in attrezzatura e mezzi

  • Modalità di controllo normativo e di intervento per le ditte di appalto

  • Potenziamento delle squadre antincendio

Appalti: fermo restando la validità e l’efficacia dall’accordo del ’99 e delle norme delle Leggi vigenti (quote e percentuali di utilizzo): si chiede la costituzione di un tavolo di confronto, trimestrale, a livello di Stabilimento in merito ai sotto elencati argomenti:

  • Definizione delle condizioni di ricorso agli Appalti;

  • Entità  e tipologia degli Appalti;

  • SATURAZIONE della forza lavoro interna

  • Valutazione dell’applicazione del Contratto normativo e dei  controlli attuati dal Servizio de Personale;

  • Individuazione di ulteriori strumenti di garanzia e controllo sia normativi che sulla sicurezza;

  • Programmazione di una Politica diretta al contenimento della frammentazione degli Appalti attuando una  valorizzazione dell’indotto locale anche attraverso un percorso di riqualificazione in relazione alle necessità dei singoli Stabilimenti.

Straordinario: 6°-7° livello (ex 7°-8°) – per questi lavoratori penalizzati dall’armonizzazione tra il Contratto INTERSIND e FEDERMECCANICA, deve essere riconosciuto il pagamento delle prestazioni straordinarie, in particolare nella giornata del sabato; nel contempo dovrà essere previsto per il 6°livello un sistema che, per le presenze oltre le 8 ore settimanali, preveda la possibilità di recupero attraverso permessi retribuiti da inserire nella banca ore.
Per i lavoratori della categoria A) non direttamente impegnati nella produzione si richiede l’introduzione della flessibilità dell’orario in entrata ed in uscita. 

Inquadramento: per  questo argomento evidenziamo la necessità di intervenire sulla questione della  5a ERP attraverso una corretta interpretazione del CCNL.
In linea con quanto stabilito  dal CCNL sottoscritto il 7 maggio 2003, il Coordinamento Nazionale Fim e Uilm chiede la  costituzione di una Commissione paritetica che elabori e presenti alle Parti la proposta di un nuovo sistema di inquadramento professionale.
Le sfide di mercato e l’evoluzione tecnologiche richiedono di raggiungere risultati qualitative e quantitative più alte attraverso un arricchimento delle competenze per cui si richiede un nuovo elemento di professionalità aziendale EPA da riconoscere al 3°-4°-5° erogato x 13 mensilità.

Guardiani e infermieri: nel corso degli anni è cambiata in modo evidente la figura professionale di questi lavoratori, le loro mansioni sono aumentate e si sono ulteriormente “specializzate” si ritiene pertanto opportuno un’apertura alla 5° categoria dell’inquadramento. 

Banca Ore: chiediamo la possibilità di poter usufruire delle ore accantonate dal trimestre successivo anche per gruppi inferiori alle 8 ore. 

Premio di Risultato: si conferma l’attuale struttura del premio di risultato e la suddivisione nei tre parametri finora utilizzati:

  • Produttività

  • Obiettivi/programma

  • Redditività

 Premio di Redditività: vista l’attuale situazione di Congiuntura internazionale del Settore, pur valutando positivamente il portafoglio ordini di FINCANTIERI in relazione agli altri costruttori, il Coordinamento ritiene che l’obiettivo della redditività, così come attualmente strutturato, deve essere modificato riducendo la percentuale di acquisizioni commesse prevista dai precedenti accordi al 5%.

 Premio di Programma: mantenimento dell’attuale sistema dando la possibilità di portare gli obiettivi da 3 a 5 e una riparametrazione percentuale  da definirsi a livello di Stabilimento, mantenendo le attuali condizioni di pagamento.

 Premio di Produttività: mantenimento della Scala a 35 punti, ampliando l’accordo del ’98 sul consolidamento di 5 punti ogni due trimestri a  35 punti, realizzando il consolidamento anche per i lavoratori a contratto Formazione Lavoro (C.F.L.).
Per quanto concerne il valore punto per le lavorazione a Co2 questi deve essere riconosciuto, se impegnati in queste lavorazioni,  anche ai lavoratori assunti in contratto formazione lavoro.
Sulla produttività devono essere rivisti e modificati i parametri di recupero delle tre linee di Business di FINCANTIERI,  in particolare:
a)      perciò che attiene ai cantieri dell’area trasporto le modalità di misurazione e calcolo della produttività vanno riviste al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi ed il giusto pagamento.  
b)      Per quanto concerne il settore tecnico delle sedi di direzione, devono essere rivisti ed aggiornati i parametri di recupero, rivedendo il peso tra i documenti emessi dagli uffici e quelli derivanti dall’esterno.  
c)      Per il settore acquisti delle sedi va prevista una ricaduta salariale sul recupero di spesa rispetto al service, fermo restando il massimo attuale al raggiungimento del service.
d)      Gli enti che fruiscono della media di quelli con obiettivo proprio, devono percepire la media degli importi erogati e non sui puri punti di produttività raggiunti.

Specificità di Stabilimento: mantenimento del sistema con un incremento del valore per addetto.
E’ necessario parificare ai saldo carpentieri gli altri lavoratori che svolgono le loro mansioni negli stessi ambienti. 

Presenza accordo 30/09/88: rivalutazione di questo Istituto il cui valore è fermo al 1988 ed è pari a EURO 7.75 (15.000 delle vecchie lire). 

Indennità Turno: si richiede una rivalutazione delle indennità per il 1° e 2° turno e il turno notturno. 

Indennità Capi Prodotto: anche questa voce è ferma  da molti anni, riteniamo che, visto il ruolo fondamentale che oggi  riveste il Capo Prodotto nel processo produttivo aziendale, si debba  riconoscere un adeguato incentivo economico.

Trasferte: adeguamento economico delle voci che compongono la diaria giornaliera. Chiedere di ratificare accordo sulle trasferte avvenuto nello stabilimento di Riva Trigoso per assistenza post-vendita di 10 euro. 

Permessi visite mediche: riteniamo importante che venga data la possibilità a tutti i lavoratori di usufruire di specifici permessi retribuiti in caso essi necessitino di sottoporsi a una visita medica o ad una terapia. 

Assistenza Sanitaria Aziendale: su questo tema si è discusso anche in occasione  del rinnovo del C.C.N.L. dei metalmeccanici del 7 maggio scorso che ha istituito una specifica commissione, con il compito di elaborare una proposta di merito. Il  Coordinamento Nazionale Fim e Uilm ritiene che il tema della Assistenza Sanitaria sia un argomento importante e sentito dai lavoratori, pertanto chiediamo l’istituzione di un servizio sanitario Aziendale, per accordo sindacale collettivo, per tutti i lavoratori, utilizzando una copertura sanitaria assicurativa.

Il servizio deve essere aggiuntivo alle forme esistenti,  aggiuntivo al servizio Sanitario Nazionale ed a carico della Fincantieri.

Asili nido aziendali

Si richiede la disponibilità da parte dell’Azienda ad aprire una discussione sull’attivazione di asili nido interni, anche in collaborazione con altre imprese limitrofe.

 Salario (Quantità): Fincantieri oggi è considerata una Azienda con solide basi economiche e  con un posizionamento di prim’ordine  nel mercato delle costruzioni navali, per i risultati raggiunti si debba dare atto dell’impegno profuso da tutti i lavoratori.

Per questa ragione la richiesta economica della piattaforma integrativa Aziendale è quantificata in € 1.500,00 (Lit.2.904.405) annuali aggiuntivi, all’attuale P.d.R., per il quadriennio di validita’ dell’accordo.

 Quota di Servizio: si richiede una contribuzione straordinaria a carico dei lavoratori non iscritti alle OO.SS. di € 25,00.

 Roma, 4 dicembre 2003

Il Coordinamento Nazionale Fim Uilm Fincantieri
                                                                   FIM – UILM Nazionali

 

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