COMUNICATO
COMUNICATO SINDACALE FIM
FIOM UILM SU OAN
Officine Aeronavali:problemi e
prospettive
Si è tenuta in data 3 febbraio l'incontro tra la
Direzione Aziendale OAN, il Coordinamento di Gruppo e le segreterie
nazionali FIM FIOM e UILM, per procedere ad un esame della situazione
aziendale, con particolare riferimento agli scenari di mercato, ai
programmi produttivi, ai carichi di lavoro e alle conseguenti ricadute
occupazionali.
· Andamento 2003: il
pre-consuntivo dell'anno 2003, evidenzia forti criticità sia per quanto
riguarda i Ricavi ( circa 140 milioni di €, cioè il 25% in meno
rispetto all'anno precedente), che per quanto riguarda la redditività e
i margini (R.O.S. pari a meno 8%, contro circa il 9% positivo del 2002).
Le principali cause di tale negativo andamento, sono essenzialmente
collegabili a: caduta mercato civile (- 25%); programmi con minori
margini; ritardo acquisizione licenze; deprezzamento del valore del
dollaro rispetto all'euro; peggioramento delle prestazioni industriali.
· Il budget aziendale per l'esercizio 2004,
evidenzia un valore per i Ricavi pari a 177 milioni di € (+ 25%
rispetto al 2002) e un R.O.S. positivo pari al 2,3%. Tale positiva
inversione di tendenza è da riferirsi ad un forte incremento
dell'ordinato, all'ottenimento delle licenze B767 e HMC per il C130 J,
al programma B767 Tanker in piena attività etc.
Nonostante ciò, la situazione complessiva del settore trasformazioni, e
quindi di OAN, non può ancora considerarsi normale: a livello mondiale
perdura infatti il flesso di mercato negativo, con una ripresa di volumi
prevista solo a decorrere dal 2005-2006.
In tale contesto, OAN dovrebbe ampliare la propria quota di mercato,
già oggi consistente, per quanto riguarda i velivoli "Wide
Body".
· Programmi: in aggiunta a quelli già in corso,
viene confermata l'importanza del programma B767 Tanker, per il quale si
prevedono volumi interessanti, nonostante l'ingresso sul mercato del
concorrente Aerbus A330; dopo la certificazione per il sito di Brindisi
e la formazione di un adeguato numero di lavoratori, decollerà anche il
programma C130 J, conprensivo dell'attività di supporto logistico;
interessanti anche i programmi Breguet Atlantic, e la scelta degli ATR
per i trasporti regionali cargo da parte della Fedex.
· Carichi di lavoro: per quanto riguarda lo
stabilimento di Venezia, le ore dirette richieste sono superiori a
quelle disponibili; l'Azienda ha comunicato che intende affrontare tale
situazione sia ricorrendo a prestazioni straordinarie, sia utilizzando
forme di lavoro "temporaneo"; anche per quanto riguarda il
sito di Napoli, le ore richieste sono superiori a quelle disponibili;
l'Azienda ritiene di far fronte a tale condizione sia attraverso il
trasferimento di lavoratori napoletani oggi impiegati a Venezia, sia
ricorrendo, seppure per un numero limitato, a lavoratori di Alenia
Aeronautica; il sito Brindisino presenta invece, soprattutto nella
seconda metà del 1° semestre dell'anno, una situazione di scarico di
lavoro (che l'azienda intende affrontare spostando i lavoratori
Brindisini soprattutto su Napoli).
· Progetti di miglioramento operativo: La
direzione aziendale ha comunicato la messa a punto di azioni specifiche
- a partire dalla sterilizzazione dell'effetto dollaro/euro attraverso
adeguate coperture assicurative - finalizzate al miglioramento della
società, sui seguenti temi: indotto, logistica, sistemi informativi,
qualità, formazione.
· Investimenti: L'azienda, pure confermando gli
investimenti immobiliari previsti per i siti di Brindisi e di Napoli, ha
ribadito di vincolarli temporalmente alla ripresa del mercato.
· La posizione del sindacato: Il coordinamento
e le segreterie nazionali FIM, FIOM e UILM, dichiarandosi interessati ai
processi di miglioramento aziendali, hanno però chiesto un confronto di
merito sui singoli progetti, per capire non solo l'impatto organizzativo
sui singoli siti ma anche per contribuire come Organizzazione Sindacale
gli effetti positivi sull'organizzazione. Per quanto riguarda gli
investimenti, è stato ribadito all'azienda che questi non possono
essere continuamente rinviati nel tempo; relativamente all'andamento
occupazionale della società, le Organizzazioni sindacali hanno con
determinazione richiesto che per il per il sito di Venezia occorre
trasformare gli attuali lavoratori termporanei in assunzione definitiva
riducendo in modo strutturale la significativa differenza tra organico
stabile e organico temporaneo; per lo stabilimento di Napoli, anche a
fronte dei carichi previsti e delle mobilità effettuate, è necessario
fare assunzioni sia nell'area dei diretti che degli indiretti
(logistica, sistemi informatici, engineering, progettazione etc); per il
sito di Brindisi si rende necessario - anche a fronte di una discesa
continua registratesi in questi anni - adeguare l'organico, per
preparare gli stessi ai nuovi programmi di lavoro.
Il Coordinamento e le Segreterie Nazionali hanno
ribadito la necessità di avere su tutti questi temi precise risposte,
che dovranno essere date sia a livello di stabilimento/territorio, che
in un successivo incontro da tenersi a livello centrale.
Il Coordinamento O.A.N.
FIM - FIOM - UILM Nazionali
Roma, 9 febbraio 2004
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