UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO

COMUNICATO SINDACALE SIRTI

Il giorno 6 febbraio 2004 presso il Ministero del Lavoro la Uilm e la Fim Nazionali con i loro rispettivi coordinamenti delle RSU hanno sottoscritto il verbale di accordo di proroga della CIGS, concludendo la procedura di mobilità avviata dall' azienda il 16 ottobre 2003.

L'accordo di proroga al pari di quelli firmati da Fim Fiom Uilm nazionali per tutte le aziende appaltatrici di lavori di istallazioni di reti telefoniche è coerente con i verbali di incontro sottoscritti negli anni 2001, 2002, 2003 dalle Organizzazioni Sindacali e le aziende presso il Ministero delle Attività Produttive, il Ministero del Lavoro e il Comitato per l'occupazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le OO.SS. hanno concordato un programma di interventi tesi ad affrontare il problema delle ricadute occupazionali causate dalle difficoltà in cui versa il settore con particolare riguardo alla posizione dei lavoratori dei cantieri chiusi e dei lavoratori ultra cinquantenni.

L'accordo di proroga firmato con la società Sirti prevede i seguenti punti:

1) Sterilizzazione della procedura di mobilità (il mancato accordo avrebbe consentito all'azienda la mobilità obbligatoria e quindi i licenziamenti).

2) Conferma dell'obiettivo a concludere entro la fine del 2004 l'utilizzo della CIGS (la Sirti è l'unica azienda che ha sottoscritto questa volontà).

3) Riduzione dei numeri massimi utilizzabili richiesti in procedura (da 563 a 380).

4) Impegno ad effettuare preventivamente incontri sindacali in sede locale con le RSU al fine di verificare tutti gli ordini di lavoro esiguibili (compresi quelli che vengono esternalizzati) con l'obiettivo di utilizzare prioritariamente i lavoratori Sirti e ridurre quindi al minimo i numeri e il periodo di utilizzo della Cigs.

5) Ricorso alla Cigs con la rotazione di tutti i lavoratori a parità di mansione (nell'accordo precedente non era previsto che i lavoratori in possesso dei requisiti per la mobilità venissero poste in Cigs a rotazione.

6) Utilizzo della mobilità breve e lunga solo per coloro che aderiranno volontariamente (negli accordi precedenti i lavoratori in possesso dei requisiti di mobilità lunga erano obbligati all'adesione).

7) L'accordo sulla mobilità, cristallizza i requisiti attuali e permette ai lavoratori il raggiungimento del diritto alla pensione eludendo l'eventuale riforma pensionistica.

La delegazione Uilm ritiene sufficienti i risultati del negoziato svolto presso il Ministero del Lavoro e considera gli impegni sottoscritti da Sirti, l'inizio di un percorso finalizzato alla stabilizzazione dei posti di lavoro da troppi anni ormai messi periodicamente in discussione.
L'abbiamo più volte sottolineato all'azienda che i lavoratori Sirti hanno il sacrosanto diritto di essere impiegati al lavoro in modo prioritario rispetto a qualunque azienda dell'indotto e quindi vanno riviste le forme e i contratti di assegnazione delle attività a soggetti terzi, al fine di ridurre l'utilizzo della CIGS solo nei casi di accertate e temporanee riduzione delle commesse.
Invita dunque le RSU Uilm a verificare con la massima attenzione il rispetto dell'accordo sottoscritto e denunciare a tutti i livelli sindacali eventuali reticenze e omissioni da parte dei responsabili aziendali.


Roma, 9 febbraio 2004

Uilm Nazionale
e Coordinamento Rsu Uilm Sirti

 

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