UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO

REGAZZI AL MINISTRO MARZANO:
"OK della UILM all'iniziativa di aprire un tavolo sulla Siderurgia"

“La Uilm plaude all’iniziativa di aprire un tavolo di confronto e di orientamento strategico, da parte del Ministero delle Attività produttive e ritiene essenziale, in questo contesto, il raggiungimento di obiettivi conseguenziali all’importanza del tavolo stesso”.   

…“La Uilm ritiene importante che si definisca la politica strategica che il Governo vorrà darsi in merito ad un settore importante per l’economia industriale del Paese.

Questo settore a livello nazionale occupa, tra lavoratori diretti ed indiretti, circa 50.000 addetti; se non verrà supportato da politiche di controllo e di sostegno nel giro di pochi anni rischierà il tracollo”…  

…“Crediamo che un Paese, industrializzato come l’Italia, non debba dipendere da paesi terzi per la fornitura: essere ostaggio del mercato, per quello che attiene la fornitura del carbon-coke,  rende troppo esposto il settore e lo mette sicuramente in condizioni di inferiorità rispetto anche alla concorrenza industriale comunitaria. In questo senso deve essere data piena attuazione alla realizzazione delle “B.A.T.” ( forni di avanzata tecnologia per produrre il carbon coke, n.d.r.) e di conseguenza dovrà determinarsi l’impegno necessario dei ministeri competenti alla realizzazione di queste nuove tecnologie in tempi celeri”…  

…“Permane, poi, il problema delle importazioni dei prodotti siderurgici, in particolare dai Paesi Terzi, visto che nel 2003 l’Italia ha importato da questi luoghi circa 7.800.000 ton. di prodotti in acciaio. Dato che dal 1997 esiste un trend costante di crescita, questa tendenza costituisce una grave minaccia per la Siderurgia Nazionale. Altro dato preoccupante  è rappresentato dalla diminuzione dell’export verso i suddetti Paesi Terzi”…  

…“Per ultimo  esiste  l’annoso problema della logistica e dell’energia: dovrebbero essere, da subito, implementate le autostrade del mare e si dovrebbe dare seguito a tutti quei progetti di viabilità che permettano un facile e rapido approdo ai principali snodi autostradali d’Europa, mentre per l’aspetto energetico si potrebbe trovare  soluzione attraverso l’incentivazione alla creazione di centrali per l’autofornitura di energia, anche con potenziali ricadute sul territorio”…    

Roma , 22 aprile 2004  

                                                                                                            Ufficio Stampa Uilm


 

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