UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO

Antonino Regazzi intervistato dall’Agenzia Italia su Fiat:
“E’ urgente affrontare i problemi di Melfi, insieme a quelli di Mirafiori”

Intanto, presso la sede di Roma della Fiat, le delegazioni di Uilm, Fim, Fismic stanno incontrando (riunione iniziata alle 14.30) i vertici dell’azienda torinese.

"E' urgente affrontare i problemi della Fiat a Melfi, ma questo si deve inserire in un quadro più complessivo di confronto con l'azienda per verificare le problematiche anche di Torino ". Lo ha detto il segretario generale della Uilm, Antonino Regazzi, commentando l'attuale situazione di tensione alla Fiat di Melfi. "Già da tempo – ha continuato Regazzi - avevamo sollecitato l'azienda a discutere di come recuperare il differenziale salariale dei lavoratori di Melfi rispetto a quelli del gruppo". 
Altra questione è sicuramente "quella di una migliore organizzazione dei 'turnisti', che è tema risolvibile, in quanto certamente e' faticoso avere i cambi solo dopo 15 giorni per i lavoratori". Ma questi argomenti - conclude il segretario generale della Uilm - "devono inserirsi nel confronto, che si deve aprire per tutto il gruppo per dare una 'mission' allo stabilimento di Torino Mirafiori e discutere del 'secondo livello' salariale". 
 "Dobbiamo evitare che il 2004 sia un anno solo di parole, senza alcun risultato concreto". 
Il segretario generale delle Uilm, Antonino Regazzi, spiega che il tema dello sviluppo e del rilancio dell'economia è decisivo anche per il settore metalmeccanico. "Vedo - spiega - che il nuovo Presidente di Confidustria ha ormai quasi terminato la sua 'squadra' e quindi dovrebbe passare alla fase operativa. Si parla tanto di fare una serie di cose, ma quello che mi preoccupa per il settore metalmeccanico e' che si metta in secondo piano la modifica del sistema contrattuale, e quindi alla fine tutto diventi più difficile. Sull'altare delle grandi cose e delle grandi intese, si potrebbero sacrificare scelte con effetti reali sul salario dei lavoratori. Anche perchè dall'altro lato il Governo in difficoltà con i conti dello Stato certo non ha voglia di entrare in questi temi".
Intanto, la Fiat sta incontrando (il vertice è iniziato intorno alle 14.30 presso la sede di Roma ) le segreterie nazionali di Fim, Uilm e Fismic per discutere della situazione venutasi a creare nello stabilimento lucano di Melfi. La richiesta dell'incontro era partita l'altro giorno con una lettera che i tre sindacati avevano indirizzato all'azienda.

Roma , 23 aprile 2004

Ufficio Stampa Uilm

 


 

torna all'homepage