COMUNICATO
Luca Colonna, Segretario nazionale della
Uilm:
“Alstom ferroviaria: la produzione dei carrelli deve restare a
Savigliano”.
Domani
manifestazione dei lavoratori
“L’Alstom ferroviaria, ex Fiat ferroviaria, nota in Italia
e nel Mondo per il treno “Pendolino”, starebbe decidendo di cessare la
produzione dei carrelli dei treni per concentrarla in Francia e in
Germania”. E’ quanto denuncia
Luca Colonna
, Segretario nazionale della Uilm,
presentando la manifestazione di domani a Savigliano a cui parteciperanno
un migliaio di lavoratori dello stabilimento.
“La decisione della multinazionale francese - sottolinea il sindacalista
- rappresenterebbe l’ennesimo indebolimento dell’industria italiana e
la cancellazione graduale ma inesorabile della capacità dell’Alstom
ferroviaria in Italia di produrre l’intero treno. Non possiamo accettare
questo atteggiamento predatorio delle multinazionali che vengono in Italia
per il mercato e non per produrre.
A partire da domani inizierà una campagna di mobilitazione che deve
sensibilizzare il Governo italiano, i parlamentari, il principale cliente
di Alstom in Italia e cioè Trenitalia, gli Enti locali e l’opinione
pubblica su questa vicenda”.
Continua Colonna: “Nei piani aziendali non vi saranno nell’immediato
delle eccedenze occupazionali, ma non c’è dubbio che perdere
l’attività dei carrelli rischia di compromettere nel medio periodo le
capacità competitive dell’Alstom ferroviaria a Savigliano, ma anche a
Milano
, Colleferro in provincia di
Roma
, a
Bologna
e negli altri siti italiani”.
“Di fronte a questa potenziale, ulteriore perdita, di capacità
industriali- conclude il segretario metalmeccanico - la Uilm
non esclude affatto di richiedere al Governo un intervento di politica
industriale che partendo dalle competenze esistenti in campo ferroviario
crei un soggetto autorevole in grado di competere nel settore ferroviario
e del trasporto su rotaia”.
Roma
, 29 aprile 2004
Ufficio Stampa Uilm
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