UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO

Fabrizio Fiorito, responsabile delle Tlc della Uilm nazionale: 
“Siglata l’ipotesi di intesa per l’integrità di tutto il gruppo Finmek”.

Un'ipotesi di accordo destinata a salvaguardare i livelli occupazionali e l'integrità della Finmek è stata siglata il 21 maggio dai sindacati con il commissario straordinario del gruppo, Gianluca Vidal. Lo riferisce il responsabile nazionale del settore, Fabrizio Fiorito, sottolineando che in questo momento, per l'azienda manifatturiera delle telecomunicazioni "non si poteva ottenere di più", e che "comunque la vertenza non è chiusa". Gli esuberi, che nell'accordo vengono definiti congiunturali e non strutturali, scendono da 1.500, dichiarati all'inizio della vertenza, a mille: per questi dipendenti sarà attivata la cassa integrazione straordinaria a rotazione della durata massima di dodici mesi, "ma tenderemo a far ridurre progressivamente il numero dei cassintegrati" spiega Fiorito. Per il secondo gruppo che, in Italia, segue questa procedura dopo Parma lat, sono stati previsti incontri di verifica trimestrale per un monitoraggio serrato sul piano di risanamento. "Ogni eventuale modifica o alienazione di aziende o rami di aziende del gruppo - fa sapere Fiorito - sarà preventivamente discussa con le organizzazioni sindacali. E' una forte garanzia che abbiamo inserito nell'ipotesi di accordo, documento che da questa mattina è in discussione nelle assemblee dei lavoratori in tutti gli stabilimenti Finmek sul territorio nazionale". 
In particolare, per la Finmek di Sulmona (L'Aquila) - qui il numero dei cassintegrati previsti scenderà da 130 a 98 - c'è  uno specifico impegno del Governo, riferisce il segretario della Uilm, ad attivarsi presso la Regione Abruzzo per un progetto di rilevazione ambientale. "Per Sulmona - aggiunge Fiorito - abbiamo posto paletti per la messa in sicurezza dello stabilimento" .
Il sindacalista osserva come tutto sia comunque legato alla fase finale della procedura e precisa che la Legge Marzano - che al momento interessa Finmek Access e Finmek Spa - "non ha definito la salvezza di Finmek, ma l'ipotesi di accordo permette di dare un input significativo". 
La firma all'accordo vero e proprio potrebbe essere apposta martedì prossimo. 
"Si tratta di un accordo che può dare il via al rilancio in fase di commissariamento straordinario, procedura concorsuale che potrebbe anche volgere al fallimento. Terremo sotto pressione le istituzioni. C'è stato un confronto serrato con il commissario, al quale dobbiamo dare atto di aver accettato la concertazione con i sindacati". Per la Finmek Solutions dell'Aquila - controllata al 70% da Finmek Solutions e al 30% da Sviluppo Italia - il 17 maggio scorso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha accolto l'istanza, posta da lavoratori e sindacati dello stabilimento, di una verifica con il sottosegretario Letta, per approfondire l'entrata o meno dell'azienda partecipata alla Finmek Spa, nell'ambito del ricorso alla legge Marzano. L'apertura della procedura di amministrazione straordinaria e la contestuale nomina del commissario straordinario di Finmek Access e Finmek Spa è stata stabilita con decreti del 5 e 6 maggio scorsi.

Roma
, 22 maggio 2004

   Ufficio Stampa Uilm


 

torna all'homepage