UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO

Trattativa Thyssen Krupp
SIDERURGIA: TERNI; NEGOZIATO IN SALITA SU PIANO INDUSTRIALE
SINDACATI, SENZA RISPETTO IMPEGNI RIPRENDEREMO LOTTA
 

La trattativa sul piano industriale delle acciaierie di Terni si presenta in salita. Al termine dell'incontro che si è svolto a Roma al ministero delle Attività produttive, i sindacati si sono dichiarati del tutto insoddisfatti per l'esito della riunione convocata per fare il punto della situazione a tre mesi dall'intesa raggiunta a febbraio scorso con la mediazione del Governo.  "Ci aspettavamo di conoscere il piano - hanno lamentato i sindacati - mentre dall'azienda è venuta solo una riconferma degli impegni". I rappresentanti dei lavoratori hanno anche annunciato che saranno decise iniziative di lotta, se nel prossimo incontro, fissato per il 16 giugno, non uscirà qualcosa di concreto.
La Thyssen Krupp ha confermato che presenterà il piano industriale il quale, in ogni caso, dovrà essere avallato dalla casa madre. Il piano inoltre sarà condizionato alla formalizzazione degli impegni assunti a suo tempo dal Governo.
Proprio oggi il ministro per le Attività produttive, Antonio Marzano, rispondendo alla Camera al question time, ha riconfermato, tra l'altro, l'impegno dell'Esescutivo a rendere stabili i costi e le condizioni per la fornitura elettrica a fronte di un piano industriale con significativi investimenti.
 "La valutazione dell'incontro di oggi è negativa - ha sottolineato il segretario nazionale della Uilm, Mario Ghini - l'azienda si è presentata senza niente in mano. Abbiamo chiesto un nuovo incontro per tornare a discutere del piano con i dovuti passaggi territoriali. Nel prossimo incontro che si terrà a Roma sarà necessaria la presenza politica del ministro o del sottosegretario. L'azienda - ha detto ancora il sindacalista - dovrà assumersi le responsabilità di ciò che potrà succedere se dalla riunione non verrà fuori il piano industriale".
Secondo il segretario nazionale della Fiom-Cgil, Rosario Rappa, l'azienda "deve presentare il piano completo per mettere in condizione le organizzazioni sindacali di esprimere un giudizio compiuto. Ma anche il Governo - ha aggiunto Rappa - deve mantenere gli impegni assunti trasformandoli in atti concreti per i costi energetici e le infrastrutture. Se le scadenze non saranno rispettate - ha avvertito il sindacalista - metteremo in moto le iniziative di lotta necessarie perché si concretizzino gli impegni assunti il 18 febbraio". Anche per il segretario nazionale della Fim-Cisl, Cosmano Spagnolo, l'incontro è stato "del tutto insoddisfacente. Ci aspettavamo di conoscere il piano - ha detto - l'azienda, invece, ha riproposto un documento di conferma degli impegni e non trova una esplicita traduzione pratica in una ipotesi industriale. Il Governo, d'altro canto, si lascia andare a una riconferma degli impegni senza nulla di concreto". (fonte ANSA)

Roma, 26 maggio 2004 

Ufficio Stampa Uilm


 

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