COMUNICATO 
      
       Domani 16 luglio una giornata di studio per
      la Uilm pontina 
      “Quello
      che la classe operaia comunica”.
      
       I lavori del direttivo avranno inizio alle ore 10.00 a Latina,  presso “Jole punto pranzo” in Piazzale
      Carturan, 1; il corso
      tenuto da Antonio Giulio Di Mario, responsabile dell’Ufficio stampa
      della Uilm nazionale. Roberto Caccavello,
      leader delle tute blu della Uil: “E’ un momento difficile per
      l’industria in provincia; i 150 esuberi annunciati alla ‘Yale’ e i
      50 della ‘Aprilia ingranaggi’ rappresentano i più recenti esempi
      della crisi”.  
      
      
      
      
      Un’intera giornata di studio dedicata alla comunicazione: è quanto
      programmato dalla Uilm che domani riunisce il
      direttivo provinciale, convocato proprio su questo tema, presso la sala
      conferenze di “Jole punto pranzo” in piazzale Carturan, 1 a Latina. 
       I lavori avranno inizio alle ore 10.00 per poi concludersi
      alle 17.00. 
      “Quaranta quadri e dirigenti dei metalmeccanici della Uil- spiega
      Roberto Caccavello, leader delle tute blu della provincia di Latina-
      approfondiranno il tema della comunicazione sindacale: come parlare in
      pubblico, come rapportarsi con i ‘mass-media’, come leggere un
      quotidiano, come scrivere un comunicato, come organizzare una
      conferenza-stampa, o  preparare
      una campagna d’opinione. Relatore del corso sarà Antonio Giulio Di
      Mario, giornalista professionista e responsabile dell’Ufficio stampa
      della Uilm; si tratta della persona che dal 2001 cura la comunicazione
      della nostra organizzazione a livello nazionale. 
      Proprio in questi ultimi tre anni si sono realizzati con Federmeccanica
      due rinnovi contrattuali caratterizzati dalla firma di Uilm e Fim, senza
      quella della Fiom: questa fase ha mutato anche delle consolidate pratiche
      di comunicazione nel mondo metalmeccanico”. 
      Afferma preoccupato Caccavello: “Prima della fine del mese
      dovremo con determinazione porre in essere una manifestazione pubblica per
      denunciare lo stato di crisi in cui versa il settore metalmeccanico in
      provincia: i 115 esuberi annunciati dalla ‘Yale’, i 50 della
      ‘Aprilia ingranaggi’ costituiscono solo i più recenti esempi delle
      difficoltà che incontrano i lavoratori”. 
      “E’ indispensabile- sottolinea Di Mario della Uilm nazionale- che
      un’organizzazione sappia comunicare fatti e dati certi: spesso sono la
      più efficace forma di propaganda. L’economia della provincia pontina
      sta vivendo un periodo delicato con ripercussioni negative soprattutto a
      livello industriale. Nonostante la crisi che provoca diverse
      ristrutturazioni difficili da gestire, come quelle indicate da Caccavello,
      la Uilm di Latina ha dimostrato vitalità ed
      un ‘trend’ positivo in termini di risultati. In molti siti produttivi,
      i lavoratori scelgono questa organizzazione sindacale: vorrei ricordare
      che la Uilm è risultata la sigla più votata
      alle elezioni per il rinnovo delle Rsu alla ‘Avionteriors’ di via
      Appia, alla ‘Rail Interiors’ di via Carrara”, alla ‘Lt
      Alluminio’ di Cisterna”. 
      “Si tratta- conclude Di Mario- di risultati eccellenti che premiano la
      buona politica del gruppo dirigente delle tute blu pontine. Questa
      tendenza positiva può essere consolidata anche attraverso la pratica di
      una buona comunicazione. La Uilm nazionale
      sta tenendo corsi di comunicazione in molte sue realtà regionali.  Quando ‘la classe operaia’ ritorna tra i banchi di scuola per
      fare formazione è già una notizia”.
      
      
       Roma, 15 luglio 2004
      
                                                                       
      Ufficio Stampa Uilm
  
  
      
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