UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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Comunicato Sindacale
FIM-FIOM-Uilm-FISMIC nazionali

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE
AVIO S.p.A.

Il 18 ottobre si è riunito a Roma il Coordinamento nazionale dell'AVIO S.p.A.. E' stata innanzitutto sottolineata l'importanza politica dell'avvenimento, poiché da molto tempo oramai non si riuniva un Coordinamento unitario; inoltre sono state analizzate le prospettive degli assetti societari ed industriali, sulla base delle quali preparare il rinnovo del contratto integrativo.
Il Coordinamento considera prioritario che, nell'eventualità dell'uscita di Avio dal Gruppo Carlyle, la maggioranza del pacchetto azionario passi saldamente nelle mani di un Gruppo industriale italiano, in modo da evitare scelte di "spezzatino" delle attuali attività. Per quanto riguarda, invece, le scelte prettamente industriali, chiediamo al gruppo dirigente di programmare gli investimenti necessari per partecipare ai grandi programmi europei ed internazionali, sia in campo civile che in quello militare.
Al Governo chiediamo un impegno forte per sostenere e salvaguardare un gruppo industriale ad alta tecnologia, che attualmente occupa 5000 lavoratori in Italia, di cui 3000 al Sud.
Il Coordinamento ribadisce la propria contrarietà ad un eventuale accordo che affidi la produzione di motori della Frem a gruppi stranieri; una scelta siffatta avrebbe come diretta conseguenza un grave costo per la collettività, prima di tutto in termini di ricadute occupazionali: l'effetto sarebbe, difatti, un minor carico di lavoro per gli stabilimenti AVIO S.p.A. sia di Torino, sia di Brindisi, peraltro già in Cassa Integrazione.
Sulla piattaforma integrativa il Coordinamento ha deciso di definire in tempi brevi la richiesta del rinnovo della contrattazione di 2° livello, da presentare prima ai lavoratori e successivamente all'Azienda.

Le linee guida sono politico-industriali:

1. Assetto produttivo e specializzazione dei singoli siti produttivi;
2. relazioni sindacali e coinvolgimento delle OO.SS. e dei lavoratori alle scelte industriali ed organizzative dell'Azienda;
3. incremento di salario aggiuntivo sul premio di risultato, a modifica dei parametri del PPG legati al Gruppo FIAT;
4. definizione di un percorso impegnativo, che affronti la questione dell'inquadramento professionale ormai non più adeguato alle mansioni dei lavoratori del Gruppo AVIO.

Il Coordinamento ribadisce la sua contrarietà e la sua ferma opposizione ai tentativi dell'Azienda di mettere in discussione, in modo unilaterale, alcune normative derivanti dall'accordistica e prassi aziendale del gruppo FIAT.

Il Coordinamento infine dà mandato alle Segreterie nazionali di predisporre una bozza di Piattaforma integrativa, che tenga conto dei contributi elaborati da Torino, Napoli e Brindisi e che sarà discussa nel prossimo Coordinamento da convocare entro i primi giorni di novembre.

Roma, 18 ottobre 2004

 

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