UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE
FIM-FIOM-Uilm nazionali

 MERLONI  ELETTRODOMESTICI

Il Coordinamento Fim, Fiom, Uilm Merloni Elettrodomestici sulla base dei dati forniti alla Commissione nazionale prende atto che, rispetto all'insieme del settore, l'andamento dell'azienda continua a mantenere un segno positivo anche se ritiene che permangano criticità da affrontare rapidamente.
- Il calo dei volumi previsto per il 2005 in particolare su alcuni prodotti e la mancanza di previsioni che vadano oltre il biennio, creano incertezza sul mantenimento dell'occupazione negli stabilimenti, in particolare per quanto riguarda la produzione dei frigoriferi e la riorganizzazione sui territori del sistema delle forniture.
- Nonostante che nel corso del 2004 si sia proceduto al consolidamento di un numero consistente di lavoratori con contratti a termine, il calo dei volumi può avere ricadute negative nella gestione dell'accordo del 2003, scaricando su questi lavoratori tutti i costi del calo del mercato.
- Anche in materia di premio di risultato l'accordo del 2003 ha dimostrato di portare risultati positivi ai lavoratori in quasi tutti gli stabilimenti del gruppo; laddove questo non è avvenuto è necessario procedere ad un esame accurato delle cause, per assicurare il pieno riconoscimento degli obiettivi.
- Contemporaneamente, è tempo di porre la massima attenzione al miglioramento delle condizioni di lavoro, che continuano ad essere trascurate sotto la pressione della produttività e a non essere considerate elemento fondamentale per la qualità.
Il Coordinamento RSU insieme a Fim, Fiom, Uilm nazionali considera necessaria l'apertura di tavoli territoriali per un confronto preciso sulle prospettive degli stabilimenti, delle forniture, dell'occupazione compreso gli "stagionali storici", per il riconoscimento pieno degli obiettivi del premio.
Le lavoratrici e i lavoratori hanno bisogno con urgenza di risposte certe; solo così si da un significato concreto alle affermazioni della Merloni di positività sull'andamento dell'azienda.

  FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

Roma, 20 dicembre 2004

           

 

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