COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
CONTRO L'AFFOSSAMENTO DI GETRONICS ITALIA
La Getronics N.V., con un comunicato, ha annunciato la
volontà di vendere la consociata italiana senza darne alcuna
comunicazione alle organizzazioni sindacali e ai rappresentanti dei
lavoratori.
E' una decisione gravissima che forse meraviglia qualche osservatore
esterno. Purtroppo non il sindacato né i lavoratori tutti della Getronics
Italia che quotidianamente vivono la realtà aziendale.
E' da oltre un anno che denunciamo in tutte le sedi, anche istituzionali,
l'andamento fallimentare della gestione della Getronics Italia.
Abbiamo denunciato anche alla Casa madre olandese le scelte sbagliate del
management e chiesto di intervenire per bloccarle. Il Presidente Klaas
Wagenaar ha detto invece di condividerle e, oggi, non può scaricare sulle
lavoratrici e sui lavoratori l'errore di questa condivisione. Abbiamo più
volte chiesto all'Azienda, l'ultima volta al Ministero delle Attività
Produttive il 30 novembre u.s., di ripensare la strategia e di fare un
passo indietro su una idea industriale che non stava in piedi.
Abbiamo chiesto, al massimo rappresentante della Getronics Italia,
un'operazione di trasparenza e di verità e un piano industriale
"vero", in grado di rilanciare la Getronics sul mercato
nazionale.
Ci è stato risposto, in quella sede, che il bicchiere era ben pieno,
tanto che "l'innovativo e vincente modello organizzativo" della
Getronics Italia si stava esportando in altre consociate europee. Ora
sappiamo che il fatturato 2005 è in crollo verticale e che i risultati
economici sono riusciti a peggiorare quelli disastrosi del 2004.
Dobbiamo, ora, fare i conti con una situazione che è precipitata in primo
luogo per responsabilità di una gestione centralista e oligarchica
dell'ultimo triennio.
Per questo, ancor più colpevole e dannoso appare, in queste ore, il
tentativo dell'attuale management di continuare a nascondere la realtà
delle cose nonostante le evidenze, note ormai a tutti, dentro e fuori
l'azienda.
Ciò che è in discussione e che al sindacato preme maggiormente è la
tenuta del corpo vivo della Getronics Italia, erede della esperienza
Olivetti e Olivetti Ricerca, fatto di tanti lavoratori, delle loro
competenze, delle loro professionalità che sono la vera ricchezza
dell'azienda e che deve restare un asset importante del nostro paese.
La nuova situazione, ancora confusa, ma certamente difficile e complessa,
dovrà essere contrassegnata da una decisa discontinuità manageriale.
I responsabili unici di questa, per tanti versi drammatica situazione, non
potranno e non dovranno essere gli stessi impegnati nella gestione di
questa transizione.
Non ne hanno la credibilità né nei confronti del managment olandese, né
del mercato, né dei lavoratori tutti.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 18 gennaio 2006
|
|