COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
SBAGLIATA E INOPPORTUNA LA SCELTA DI PROCLAMARE LO STATO DI AGITAZIONE
IN ELSAG GEST
La vertenza sulla vendita del pacchetto azionario
(70%) di Elsag Gest è giunta ad un punto molto delicato e lo stato di
agitazione rende ancora più difficili le valutazioni e le posizioni fra
le singole OO.SS.
La Uilm ritiene necessario procedere nel percorso
definito e condiviso con Fim e Fiom, di un confronto con Elsag,
Finmeccanica e Datamanagement (già previsto per lunedì 30 gennaio p.v.)
sulla discussione del piano industriale della Società.
La Uilm ritiene necessario che, le OO.SS. svolgano un
ruolo fattivo e abbiano come obbiettivo la necessità di ottenere le
dovute tutele e garanzie per tutti i lavoratori del Gruppo Elsag Gest, lo
stato di agitazione rischia di produrre solo ed esclusivamente delle
perdite salariali per i lavoratori stessi.
Come Uilm riteniamo necessario ribadire che qualsiasi
iniziativa di sciopero proclamata prima dell'incontro fissato per la
giornata del 30 gennaio non trova nessun fondamento valido e anzi ha come
risultato quello di creare ulteriori divisioni all'interno delle stesse
OO.SS,
Riteniamo quindi utile e necessario per un sereno e
pacato confronto sulle problematiche aperte all'interno del Gruppo Elsag
gest, la necessità di un percorso unitario e condiviso senza forzature
e/o primogeniture che produrrebbero solo divisioni che nulla hanno a che
vedere con gli obbiettivi che unitariamente FIM FIOM e UILM si sono
prefissati.
Uilm nazionale
Roma, 25 gennaio 2006
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