COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Fim, Fiom, Uilm insieme firmano altri due rinnovi
contrattuali: oggi, a Roma, siglato quello dei lavoratori delle Coop
(10.000 addetti); ieri sera, a Firenze, quello degli orafi (15.000
addetti).
La soddisfazione della Uilm espressa da Luca Colonna,
segretario nazionale e responsabile delle trattative.
"Abbiamo siglato il rinnovo contrattuale con le
associazioni delle cooperative di produzione e lavoro metalmeccanico delle
tre centrali Coop sulla base degli stessi parametri delle intese raggiunte
con Federmeccanica e Unionmeccanica-Confapi".
E' Luca Colonna, segretario nazionale della Uilm ad annunciare l'accordo
raggiunto questa mattina a Roma presso la sede della Lega Cooperative in
via Guattari.
"L'intesa riguarda 10.000 addetti del settore cooperativo- sottolinea
Colonna- e presenta i medesimi contenuti economici e normativi dei rinnovi
contrattuali siglati negli ultimi dieci giorni da Uilm, Fim e Fiom per
circa 1.600.000 addetti: slittamento della vigenza contrattuale di 6 mesi,
aumento di 100 euro sui minimi retributivi, 320 euro di 'una tantum', una
somma di130 euro per a chi non ha fatto contrattazione di secondo
livello".
Il segretario della Uilm ricorda che ieri sera, a Firenze è stata
raggiunta un'intesa anche per il rinnovo contrattuale dei lavoratori
dell'industria orafa ed argentiera.
"Nella sede dell'Unione industriale del capoluogo toscano- afferma il
sindacalista della Uilm- abbiamo siglato l'accordo per il rinnovo
contrattuale riguardante 15.000 addetti con contratto orafo. Bisogna
ricordare che la parte normativa ed economica era scaduta il 31 dicembre
del 2003. In questa vertenza eravamo partiti con tre piattaforme diverse,
ma dopo 25 mesi siamo giunti ad un accordo unitario. Insomma, questo
contratto s'è 'agganciato' a quello dei metalmeccanici anche se i
contenuti hanno una loro specificità".
Continua Colonna: "Il rinnovo prevede uno slittamento della vigenza
contrattuale ad ottobre del 2006 (considerando che l'ultimo biennio
economico decorre dal gennaio del 2004), un aumento retributivo di 118
euro sui minimi contrattuali, 360 euro di 'una tantum' per tutti gli
addetti del settore".
"Tengo a ripetere il concetto di 'aggancio' di questa intesa-
conclude Colonna- al contratto dei metalmeccanici. Proprio sulla base di
questa spinta abbiamo chiuso anche le vertenze di ieri a Firenze e di oggi
a Roma. La nostra categoria si occupa di altri tre contratti che sono
ancora da chiudere: quelli degli orafi artigiani, dei metalmeccanici
artigiani e degli odontotecnici. Stiamo lavorando per riuscire a dare una
svolta positiva anche a queste vertenze ancora aperte che riguardano altri
450.000 addetti. Visti i precedenti, ritengo che possiamo farcela in tempi
ragionevoli".
Roma, 31 gennaio 2006
Ufficio stampa Uilm
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