COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
LA MOBILITAZIONE
DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI
PER CAMBIARE LE SCELTE DI SIEMENS SPA
Il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm riunitosi a
Milano il 23 marzo 2006, dichiara lo stato di agitazione dei lavoratori
della Siemens Spa, a fronte dei troppi problemi non risolti e di
iniziative aziendali che prefigurano un ridimensionamento della presenza
di Siemens nel nostro Paese.
L'incontro con l'azienda ha, infatti, messo in
evidenza le scelte di Siemens di:
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aprire immediatamente la procedura di
esternalizzazione delle attività Build ed Engineering del Service
Carrier.
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Procedere successivamente alla cessione del
Service Interprase.
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Riaprire la questione delle esternalizzazione
della produzione di Cassina, non considerando sufficienti le proposte
sindacali e dopo il voto negativo dei lavoratori sul maggior uso degli
impianti, avanzando possibili ricadute sull'intera presenza di COM in
Italia e ritenendo non più praticabile un'intesa generale sulle
strategie industriali.
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Non chiarire le prospettive di Dematic.
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Manifestare disponibilità ad affrontare
nell'immediato alcuni aspetti dell'armonizzazione ma rinviando la
definizione delle trasferte a dopo la conclusione delle procedure di
esternalizzazione dei service.
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Dichiarare l'interesse a una mobilità (volontaria
ed incentivata) non come condizione per coadiuvare un piano di
rilancio ma solo per gestire le ricadute di scelte della Corporate
(come SGS).
Il Coordinamento nazionale di Siemens Spa ribadisce,
gli orientamenti sindacali già assunti di ferma contrarietà a
esternalizzazioni nell'area service che sono un settore strategico di
politica industriale e insediamento territoriale.
Le ricadute delle scelte della corporate (sia per SGS
che per Dematic) non devono scaricarsi sui lavoratori ma vanno
privilegiate soluzioni interne alla Spa e al mondo Siemens.
Il voto dei lavoratori di Cassina non può essere
usato per tornare a esternalizzare la produzione ma deve vedere le parti
sociali impegnate a definire le condizioni per rilanciare le strategie
industriali finalizzate al mantenimento e allo sviluppo di tutta la catena
del valore (ricerca, produzione, vendita e service).
La definizione dei trattamenti di trasferta non può
subire altri rinvii e deve trovare soluzione come previsto dall'accordo
aziendale di giugno 2005.
FIM, FIOM, UILM E IL COORDINAMENTO NAZIONALE
INVITANO LE LAVORATRICI E I LAVORATORI
DI SIEMENS SPA A SOSTENERE LE POSIZIONI SINDACALI, A PARTECIPARE
ALLE ASSEMBLEE
E A ADERIRE ALLO SCIOPERO DI
MERCOLEDÌ 29 MARZO
LO SCIOPERO SARÀ DI 4 ORE PER TUTTI I LAVORATORI
E PER IL SERVICE DI TUTTE LE P.U. SARÀ DI 8 ORE
CON LE MODALITÀ E LE INIZIATIVE PROMOSSE DALLE RSU.
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FIM-FIOM-UILM NAZIONALI
Roma, 24 marzo 2006
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