COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
LA VERTENZA FINMEK È ANCORA IN ALTO MARE!
VOGLIAMO
COSTRUIRE PROSPETTIVE VERE
E SALVAGUARDARE L'OCCUPAZIONE E I SITI PRODUTTIVI
Il giorno 3 maggio si è svolto al Ministero delle
attività produttive l'incontro tra il commissario rappresentante del
Ministero, le OO.SS. e il coordinamento Finmek.
Nell'incontro il Commissario ha illustrato lo stato della situazione del
Gruppo.
E' quindi emerso che, per quanto riguarda la Newco che si dovrebbe
costituire con la partecipazione della società russa Sistema AFK e che
riguarderebbe gli stabilimenti di Pagani, L'Aquila, Padova e S. Maria
Capua Vetere continuano i rapporti con gli acquirenti russi, ma non è
ancora conclusa la fase di definizione e quindi non è ancora possibile
conoscere e discutere il piano industriale.
Il commissario ha fatto il punto sullo stato delle offerte di acquisto per
i siti di Ariccia (automation), Caluso (CPG e automation), Ronchi dei
Legionari (Accessmedia), Costelmar, Genova (automation).
Il giudizio che abbiamo espresso è di preoccupazione per l'incertezza e
indeterminatezza che ancora esiste sulla Newco a due anni dalla gestione
commissariale e di insoddisfazione rispetto alle offerte per le altre
realtà in quanto non corrispondenti al mantenimento dei livelli
occupazionali oltre alla grave preoccupazione per il sito di Sulmona per
il quale non ci sono al momento interessi industriali.
Abbiamo, ovviamente, ribadito la nostra posizione e cioè:
1. la soluzione per Finmek deve riguardare
tutto il Gruppo; se ci sono soluzioni differenti per i vari siti devono
essere contestuali alla soluzione globale;
2. le prospettive industriali sono il punto fondamentale;
3. vanno salvaguardati i livelli occupazionali e vanno mantenuti
tutti i siti.
Non siamo disponibili a dare il consenso ad alcuna
operazione di vendita a scatola chiusa e in assenza di una discussione
globale sul futuro industriale del Gruppo e del settore. Discussione che
vogliamo riaprire con il nuovo Governo e il nuovo Ministro dell'Industria.
Abbiamo quindi convenuto il seguente percorso:
1. Nel corso delle prossime settimane, si
attiveranno, nei siti per i quali sono state fatte offerte di acquisto,
tavoli "tecnici" locali in sede istituzionale con la presenza
delle segreterie nazionali che avranno lo scopo di analizzare la
credibilità industriale e finanziaria delle offerte;
2. al termine di questa analisi tecnica, si riconvocherà il
coordinamento nazionale che dovrà valutare gli elementi emersi delle
verifiche e il tavolo nazionale presso il Ministero delle Attività
produttive.
Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno deciso inoltre che, al
momento dell'insediamento del nuovo governo, invieranno una richiesta di
incontro urgente al governo e al nuovo ministro per discutere delle
prospettive del gruppo Finmek e della situazione del settore.
FIM FIOM UILM NAZIONALI
Roma, 4 maggio 2006
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