COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
SITUAZIONE VITROCISET
Sono passati circa due anni da quando ENAV ha messo in discussione il
contratto di assistenza del controllo del traffico aereo gestito dalla
Vitrociset.
Il vertice dell'ENAV, per recedere il contratto con Vitrociset nell'
ottobre 2004, avviò la procedura per la gara internazionale, a seguito
della quale il Consiglio di Amministrazione stesso decise di aprire una
trattativa per l'acquisizione di una parte della Vitrociset.
Nel mese di marzo 2006 le parti hanno raggiunto un protocollo di intesa
per la cessione e l'acquisizione dell'assistenza per il controllo del
traffico aereo.
La Uilm ha sempre contestato la scelta dell'ENAV di
"spacchettare" la Vitrociset, perché non risponde a nessuna
logica di potenziamento industriale, bensì un depauperamento delle
attività industriali ed occupazionali.
All'interno della Vitrociset, in questi due anni, si è creata una
situazione di incertezza riguardante sia l'attività industriale, sia i
livelli occupazionali, a partire dal tema dei lavoratori assunti con
contratto di inserimento che rischiano di non essere confermati. Tutto
ciò avviene a seguito dei tagli occupazionali già realizzati sia nello
stabilimento di Macchiareddu, sia nei siti delle due società LEAT e LAREP.
La Uilm chiede una convocazione urgente al Ministero dello Sviluppo
economico per affrontare la "questione Vitrociset" affinchè si
possa evitare che l'incertezza esistente si trasformi in un danno
irreversibile. Siamo fermamente convinti che bisogna affrontare in modo
diverso la questione dell'assistenza del controllo del traffico aereo
strutturando insieme le realtà di ENAV, Vitrociset e FINMECCANICA
(produttori di apparati) con l'obiettivo di garantire la sicurezza ai
passeggeri e di potenziare le capacità industriali ed occupazionali
dell'industria nazionale.
Segreteria nazionale UILM
Roma, 18 maggio 2006
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