COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
LA UILM NAZIONALE SMENTISCE LA FIOM SULLE NOTIZIE DIFFUSE IERI IN MERITO
AI RISCHI OCCUPAZIONALI NELL'INTEGRAZIONE TRA ELSAG E DATAMAT
I METALMECCANICI DELLA UIL SI DICHIARANO CONTRARI A FORME DI LOTTA
GRATUITE E SENZA ALCUN OBIETTIVO
Mario Ghini, responsabile del settore per la Uilm
nazionale: "La Fiom farnetica: Quello che ha dichiarato è privo di
ogni fondamento".
Nei giorni scorsi si sono tenuti due incontri sia con
Elsag-Datamat che con l'azionista Finmeccanica, in cui sono state elencate
le linee guida che costituiranno il piano industriale della Società che
sarà presentato alle OO.SS. la fine di giugno.
Da quegli incontri è scaturita una posizione comune e condivisa da Fim,
Fiom e Uilm, in cui si sospendeva il giudizio complessivo sull'operazione
in attesa di vedere il piano industriale e si ribadiva che l'integrazione
doveva avere come primo obiettivo il consolidamento e rilancio della
società con tutte le garanzie sull'aspetto occupazionale.
Proprio su questo punto sia Elsag che Finmeccanica hanno confermato che
l'operazione non avrebbe avuto nessuna ripercussione sui livelli
occupazionali e che il piano industriale avrebbe tenuto conto della
'Divisione Banche'.
In tale contesto rimane tuttora aperta la questione
relativa alle attività con le banche che interessa circa 450 lavoratori:
su questo punto Finmeccanica ha dichiarato che, se pur attualmente non
rientra nel 'core business' del gruppo, Elsag-Datamat è comunque una
parte importante della Società, considerato che attualmente produce una
redditività a due cifre.
A questo proposito la Uilm nazionale ha già chiesto che Finmeccanica
riconsideri la suddetta attività come parte integrante del 'core business' del Gruppo.
La Uilm nazionale ritiene importante seguire con
attenzione tutto il processo di integrazione della nuova Società per far
si che si fondi su giuste basi per una integrazione con tutte le garanzie
occupazionali e industriali, stigmatizzando quindi il clima di incertezza
e preoccupazione che la Fiom vuole creare all'interno dell'azienda.
In questo caso i metalmeccanici della Cgil stanno portando avanti
un'azione demagogica che non ha niente di sindacale.
Le notizie false diffuse dalla Fiom nel pomeriggio di ieri sui rischi
occupazionali sanno di un antagonismo fine a se stesso e dannoso al buon
esito della vicenda.
Ufficio stampa Uilm
Roma, 19 maggio 2006
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