COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Dall'Italia ad Amsterdam per confermare il NO alle
scelte di Getronics
La manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori
di Getronics Italia ad Amsterdam, 23 maggio, contro il piano di
ristrutturazione con centinaia di licenziamenti e la vendita della
societā, ha visto la partecipazione del Consiglio Aziendale Europeo, del
sindacato olandese, di parlamentari europei e olandesi.
Gli striscioni affissi all'ingresso e i volantini distribuiti hanno
denunciato il comportamento irresponsabile e di disprezzo per i diritti
dei lavoratori tenuto dalla Corporate.
Il management italiano e la Corporate si erano infatti impegnate con le
Organizzazioni Sindacali, le RSU e il Governo a non compiere atti
unilaterali ed avviare un confronto sulle prospettive di Getronics. Ancora
una volta gli impegni non sono mantenuti e si tenta di mettere i
lavoratori e le istituzioni di fronte ai fatti compiuti.
Fim Fiom e Uilm respingono con forza il disegno di consegnare la Getronics
ad Aziende non idonee allo sviluppo delle attivitā e forse propense
esclusivamente a finalitā speculativo - finanziarie come troppe volte č
avvenuto nelle vicende ricollegabili alla storia di Olivetti di cui
Getronics č l'ultima parte consistente.
Il Governo deve intervenire immediatamente per imporre:
-
Il rientro dei lavoratori esternalizzati a partire
da quelli di Alchera, giā fallita (come era prevedibile).
-
Alla Corporate di restare in Italia e di
impegnarsi per un piano di rilancio.
Il Consiglio Aziendale Europeo di Getronics si č
fatto carico della proclamazione di una Giornata d'Azione Europea contro
il comportamento della Corporate e contrastarne le decisioni e ha deciso
di appoggiare la richiesta di Fim, Fiom, Uilm, per un incontro con i
Gruppi Parlamentari Europei.
Il Coordinamento delle Rsu del Gruppo Getronics e Fim, Fiom, Uilm
invitano i lavoratori e le lavoratrici a mantenere alta la mobilitazione e
l'unitā e a sostenere le prossime necessarie iniziative di lotta.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Amsterdam 23 maggio 2006
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