COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
OSSERVATORIO STRATEGICO SELEX COMMUNICATIONS: RICHIESTO UN CHIARO QUADRO
"COMPLETO" DELLA SITUAZIONE AZIENDALE
Il 18 maggio 2006 si è svolta una riunione di
Osservatorio strategico di Selex Communications, seguita da un incontro
tra il coordinamento nazionale di Fim-Fiom-Uilm e l'azienda, per un
aggiornamento sull'andamento delle annunciate "misure non
traumatiche" di riduzione del costo del lavoro ed un approfondimento
sulle criticità evidenziate dall'andamento del primo trimestre 2006.
Il piano di chiusure collettive e di smaltimento ferie
pregresse è stato concordato in tutti i siti a livello locale e stanno
procedendo i colloqui per l'incentivazione all'esodo di personale che ha i
requisiti pensionistici, che coinvolge un numero di persone maggiore di
quello inizialmente previsto.
È stato poi illustrato lo stato di avanzamento della
riduzione dello straordinario, del recupero di ore esterne ed una serie di
misure minori per il rientro di alcune attività sul sito di Latina e
della razionalizzazione dell'assetto societario.
Per quanto riguarda l'andamento del primo trimestre
2006, l'azienda ha confermato che l'impatto della riduzione del budget per
la difesa ed i programmi - generalmente di breve durata e legati alla
spesa corrente - su cui l'azienda opera, ha generato una forte
riduzione dei volumi per cui l'azienda prevede un impatto in
particolare per la BU Militare e Spazio, Customer Service e per le
attività produttive del sito di Latina, dichiarando in caso di esito
di portata limitata delle misure esposte in precedenza, potrebbe rendersi
necessario valutare l'opportunità di "ricorrere a strumenti che
possano generare efficacia più ampia".
Per quanto riguarda il sito di Latina è stato
fornito un grafico dettagliato con la previsione dei carichi di lavoro
fino al giugno 2007. Per quanto riguarda il periodo fino al dicembre 2006,
l'azienda ha annunciato che è in corso la rinegoziazione dei tempi di
consegna per compensare picchi previsti fino al mese di agosto ed uno
scarico di lavoro previsto per la fine dell'anno, mentre ha evidenziato
uno scarico molto pesante per tutto il primo semestre del 2007, con
possibili pesanti effetti sui livelli occupazionali.
In base al grafico illustrato, il carico di lavoro per
il 2006 copre gli attuali ca. 470 di lavoratori diretti, mentre nel 2007
il carico copre ca. 250 persone in caso di un andamento positivo di tutti
gli ordini non ancora definiti, mentre ne copre ca. 150 in base agli
ordini attualmente in essere. Su questa base, annunciando fin d'ora il
"rilascio" di 14 lavoratori interinali e una più che concreta
difficoltà a riconfermare i 39 contratti a termine in essere, l'azienda
ha chiesto l'apertura immediata un tavolo a livello locale.
L'azienda ha poi esposto un progetto di trasferimento
delle attività di campionatura di produzione e di campionatura
meccanica e delle ca. 40 persone impegnate nelle stesse, dal sito di
Pomezia verso il sito di Latina per efficientare il ciclo produttivo e
razionalizzare gli investimenti necessari per tali attività.
Le Segreterie Nazionali di Fim-Fiom-Uilm ed il
Coordinamento nel ribadire la validità di quanto definito meno di sei
mesi fa durante la discussione sulla parte normativa del contratto
aziendale in tema di livelli occupazionali complessivi e di
sito, stabilizzazione del lavoro precario, politiche industriali ed
in particolare le missioni dei singoli stabilimenti, hanno respinto
interventi aziendali che modificano quanto già concordato.
Le OO.SS. non hanno condiviso il metodo dell'azienda
di comunicare in modo parziale situazioni di criticità aziendali e
pertanto hanno richiesto che in tempi brevissimi si tenga un nuovo
incontro alla presenza dell'Amministratore Delegato, in cui venga esposto
un quadro completo che faccia chiarezza sulla situazione complessiva
dell'azienda con una visione che copra almeno parzialmente anche il
2007, rifiutando l'apertura di tavoli locali in assenza di questo
passaggio.
Tale incontro è fissato per il 1 giugno 2006. Nel
frattempo si svolgeranno assemblee informative nei vari siti, anche al
fine di valutare a valle delle stesse, eventuali iniziative che si
dovessero rendere necessarie.
FIM-FIOM-UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE SELEX COMMUNICATIONS
Roma, 19 maggio 2006
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