COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Per il rilancio e la
salvaguardia dello stabilimento ALCATEL di Rieti
Il coordinamento sindacale FIM-FIOM-UILM di Alcatel
Italia, riunitosi a Roma il 25 maggio 2006, riafferma la netta
contrarietà alla scelta aziendale di procedere, anche formalmente con
l'avvio della procedura ex art. 47 legge 428/90, alla cessione del sito di
Rieti.
Ritiene scorretto il comportamento aziendale che, pur in presenza di un
tavolo di confronto istituzionale con diversi soggetti -Ministero delle
Attività Produttive, Regione Lazio, Provincia e Comune di Rieti- e con la
presenza di Finmeccanica e Agenzia Sviluppo Italia, ha comunque proceduto
ad avviare la terziarizzazione verso il Consorzio Ritel, senza un serio
piano industriale e risorse economiche che garantisca il futuro dei
lavoratori di Rieti.
A ciò si aggiungono le dichiarazioni di oggi in merito a
"presunte" iniziative aziendali per la rimozione del presidio
dei lavoratori di Rieti, che aggraverebbe la già grave tensione di queste
settimane.
Per queste ragioni il Coordinamento Sindacale Alcatel Italia ha chiesto
l'urgente convocazione di un tavolo di trattativa alla presenza del
neo-Ministro dello Sviluppo Economico e/o alla Presidenza del Consiglio,
con lo scopo di costruire le condizioni affinché il sito di Rieti, sia
per la parte ricerca che quella produttiva, veda la presenza di più
soggetti nel Consorzio a garanzia dell'operazione medesima:
- la permanenza di Alcatel Italia, non solo per un periodo limitato
- l'ingresso di Finmeccanica e di altri soggetti -Sviluppo Italia e Filas-
utili al conferimento di attività e per il controllo dell'operazione di
terziarizzazione.
A sostegno della vertenza, che vede impegnati da molte
settimane i lavoratori di Rieti, per riaffermare il rilancio
dell'attività industriale il Coordinamento Alcatel Italia indice:
-
assemblee con sciopero in tutti i siti nella
giornata di lunedì 29 maggio;
-
una manifestazione nazionale del gruppo a Roma per
la giornata di mercoledì 31 maggio, con contestuali presidi davanti
alle portinerie in tutti gli stabilimenti e nella sede di Vimercate
Inoltre il Coordinamento, in accordo con i delegati
sindacali europei e il sindacato europeo, organizzerà, in occasione dell'Ecid
già convocato nelle giornate del 13-14 giugno, una presenza e una
delegazione italiana a Parigi, con lo scopo di riaffermare la propria
contrarietà alla strategia internazionale di Alcatel che prevede la
dismissione e la terziarizzazione dei siti produttivi in Europa, troppo
spesso concluse con chiusure e licenziamenti.
Roma, 25 maggio 2006
Coordinamento Nazionale Fim-Fiom-Uilm Alcatel
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