UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO SINDACALE
Uilm nazionale

VERTENZA INTEGRATIVA
ANSALDOBREDA

La vertenza integrativa ANSALDOBREDA (Azienda Finmeccanica), aperta da oltre 18 mesi, sta assumendo la tutela esclusiva di interessi corporativi fortemente estranei a quanto si aspettano i lavoratori del Gruppo.
La UILM nazionale si rifiuta di accettare logiche extrasindacali che puntano a destabilizzare la già precaria situazione finanziaria del Gruppo ANSALDOBREDA.
In particolare, il 20 dicembre 2005, Fim-Fiom-Uilm nazionali, territoriali e RSU hanno raggiunto una prima intesa con l'Azienda in merito al piano industriale, agli investimenti, alle relazioni sindacali, allo sviluppo indotto locale, alla stabilizzazione dei lavoratori a termine e a quello dei somministrati entro i prossimi 24 mesi, alla formazione e allo sviluppo professionale, all'ambiente, alla sicurezza, alla armonizzazione e alla rivalutazione dell'indennità di trasferta.
Nel piano industriale concordato sono state definite e confermate le competenze industriali, le specializzazioni dei singoli siti produttivi del Gruppo con l'obiettivo di crescita e potenziamento.
Nei mesi di gennaio e febbraio 2006 il confronto con l'Azienda è proseguito sul Premio di Risultato, quantità salariale e consolidamento del vecchio premio. Poi, il 3 aprile, dopo due giorni ed una notte di trattativa, quando si erano già create le condizioni per raggiungere un'intesa definitiva, il tavolo è stato abbandonato dalla delegazione di Pistoia senza una motivazione politica, vincolandone la sospensione della negoziazione.
Oggi, con grande sorpresa, si legge sui giornali locali che la delegazione Pistoia chiede una trattativa "specifica" sganciata dal contesto del Gruppo ANSALDOBREDA. Se questa scelta venisse confermata, troverà la piena contrarietà della UILM nazionale e delle altre strutture territoriali di Napoli, Reggio Calabria e Palermo.
La UILM nazionale ribadisce che la situazione di stallo che si è creata sulla vertenza integrativa, danneggia tutti i 3200 lavoratori del Gruppo stesso. Diventa, pertanto, urgente riprendere il confronto con l'Azienda per realizzare un'intesa che possa essere sottoposta al giudizio di tutti i lavoratori tramite Referendum.
A tale scopo, la UILM nazionale chiede all'On.le Pierluigi Bersani di convocare le parti al Ministero dello Sviluppo economico per evitare che le "corporazioni" possano precludere la ripresa industriale dell'Azienda, a cui con grande sforzo ed impegno ha contribuito il Sindacato e lo stesso Ministro.

SEGRETERIA NAZIONALE UILM
Roma, 1 giugno 2006

 

 

torna all'homepage