COMUNICATO
Uilm
nazionale
Secondo
incontro per l’integrativo del gruppo Fiat
Il giorno 9 giugno, a Roma, Fim, Fiom, Uilm
e Fismic hanno incontrato i vertici aziendali di Fiat, per discutere
l'integrativo del Gruppo. L’azienda ha fornito un’articolata risposta
su ciascun punto della piattaforma rivendicativa, precedentemente
presentata dai sindacati il 22 maggio a Torino.
Più in particolare, sulle singole
richieste l’azienda ha risposto quanto segue:
PIATTAFORMA
SINDACALE
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RISPOSTE
GRUPPO FIAT
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Sistema partecipativo
Definizione di un percorso di verifica del sistema
partecipativo, definito nell’accordo del 1996 a livello di
gruppo, di settore e di stabilimento;
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1) Sistema
partecipativo: è stata offerta la disponibilità a rivedere
l’attuale sistema degli organismi partecipativi, eliminando quelli
pletorici e salvaguardando quelli che svolgono funzioni di
adempimento legislativo e contrattuale, come la Commissione per la
salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e la Commissione fabbrica
integrata; in seguito al superamento dei Comitati, potrebbe essere
anche rivisto il ruolo degli esperti.
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Diritti sindacali
Omogeneizzazione del monte ore per permessi sindacali
delle diverse realtà aziendali; definizione di un accordo
quadro, per tutte le unità produttive e per le aziende
fornitrici, per l’applicazione della convenzione O.I.L.
relativa ai diritti del lavoro e sindacali;
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2)
Diritti sindacali: la omogeneizzazione del monte ore nelle varie
realtà aziendali è stata legata alla omogeneizzazione dei relativi
sistemi di relazione sindacale, da cui scaturiscono anche le
diversità organizzative; inoltre resterebbero da affrontare
l’eccessiva incidenza dei permessi sindacali per direttivi e dei
permessi elettorali in alcune realtà produttive; per quanto infine
concerne la richiesta di applicare le convenzioni dell’OIL in
tutti gli stabilimenti Fiat presenti nel mondo, l’azienda ritiene
sufficiente il codice di auto condotta, che ha già autonomamente
adottato.
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Mercato del lavoro
Definizione
quantità e percorsi di trasformazione a tempo indeterminato dei
contratti a termine e di somministrazione di mano d’opera;
definizione del rapporto tra queste tipologie di lavoro e
l’apprendistato professionalizzante di cui si chiede la parità
retributiva;
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3)
Mercato del lavoro: secondo l’azienda, la pianificazione centrale
di procedure di conferma dei lavoratori atipici è impedita dalle
peculiarità delle ragioni, che in ciascun stabilimento giustificano
il ricorso ai contratti temporanei; è stata offerta, invece, piena
disponibilità a cercare un accordo sull’utilizzo del nuovo
apprendistato ed a riconoscere agli apprendisti il principio della
parità della retribuzione.
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Part-time
Verifica
dell’utilizzo del part-time a fronte di richieste dei lavoratori e
lavoratrici;
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4)
Part-time: l’azienda sostiene che il lavoro a tempo parziale è
attualmente diffuso fra i dipendenti, benché possa essere opportuno
rimuovere eventuali specifiche resistenze; resta, invece,
impraticabile una sua estensione nei reparti di linea.
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Salario
Consolidamento
dell’attuale Premio di risultato con un percorso di
mensilizzazione; un incremento retributivo a regime di 1.300 €uro;
per il nuovo premio occorre definire nuovi indici di riferimento
tenendo conto anche delle condizioni di lavoro più gravose,
situazione economica a livello di gruppo e di settore, produttività
e qualità a livello di settore e di stabilimento;
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5)
Salario: l’azienda ha esposto una proposta articolata e
relativamente dettagliata, secondo cui il nuovo premio si
comporrebbe di tre parti distinte: innanzitutto sarebbe confermato
il Nuovo PPG, che nel passato ha dato luogo al massimo di
erogazione; in secondo luogo, una somma aggiuntiva rispetto al
passato, il cui importo è però ancora da definire, sarebbe
corrisposta in base al conseguimento degli obiettivi
finanziari prefissati da Fiat nel piano industriale, secondo un
meccanismo basato, in parte, sui risultati di Gruppo ed, in parte,
sui risultati di settore; la terza parte del premio sarebbe
corrisposta in base a parametri di produttività e garantirebbe una
erogazione pari alla media della quota attualmente legata alla
qualità, con delle oscillazioni dipendenti dalle performances dei
singoli settori rispetto alla media di Gruppo. Infine Fiat propone
un metodo di attribuzione individuale del premio che tenga conto
delle ore di lavoro effettivamente prestate; proposta questa
evidentemente slegata da ogni richiesta sindacale
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Assistenza sanitaria integrativa
Si propone
l’apertura di un confronto per l’istituzione dell’assistenza
sanitaria integrativa;
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6)
Assistenza sanitaria integrativa: andranno definite, in modo certo,
le quote a carico sia dell’azienda sia dei lavoratori, al fine di
stabilire un costo certo, che comunque inciderà sul complessivo
peso economico della piattaforma.
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E’ apprezzabile constatare che il
negoziato è entrato nel vivo. Tuttavia, accanto alle prime aperture,
emergono degli elementi di negatività relativamente alla struttura del
nuovo Premio di risultato. Il prossimo incontro, che si terrà il 22
giugno, sarà decisivo per capire se sarà possibile addivenire ad una
conclusione positiva in tempi brevi, così come da noi richiesto e
condiviso dalla stessa azienda.
Roma
12 giugno 2006
UILM
Nazionale
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