UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE 
Fim-Fiom-Uilm nazionali

 

DALL'INCONTRO AL MINISTERO UNA STRADA ANCORA DIFFICILE
PER IL GRUPPO GETRONICS

L'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico è stato teso e difficile per l'indisponibilità della Getronics, nonostante la richiesta sindacale e del Governo, a cambiare strategia e comportamenti.
Il confronto si è tenuto esclusivamente sulle richieste dei lavoratori, che sono state dichiarate prioritarie a qualsiasi discussione sulla procedura di cessione di attività:

1. il rientro dei lavoratori esternalizzati (245 fra tecnici e formatori), a partire dal reintegro immediato dei 127 di Alchera in Getronics.
2. Getronics deve garantire la presenza alla riunione del 16 giugno sul Fondo Olivetti e sostenere le modifiche allo Statuto, per rendere possibile l'adesione anche a fronte di cessioni di ramo d'azienda.
3. La trattativa sul futuro del gruppo Getronics deve avvenire senza il condizionamento della procedura aperta.

Nonostante ore di discussione, con un'informazione costante alle lavoratrici e ai lavoratori che manifestavano fuori al Ministero, i risultati sono parziali e lasciano intatte le preoccupazioni e i rischi per il futuro.
L'incontro si è infatti concluso con il solo impegno diretto di Getronics a risolvere il nodo Olivetti e la proposta del Governo, accolta dalle parti, di fissare un nuovo appuntamento per lunedì 19 giugno e di richiesta a Getronics a rispettare l'impegno al rientro dei lavoratori esternalizzati e a non operare attraverso la procedura in atto, ma a favorire un confronto, non precostituito, sul futuro del Gruppo.
La delegazione sindacale (Cgil, Cisl, Uil, Fim, Fiom, Uilm, Coordinamento Rsu e alcuni lavoratori) apprezzando i richiami all'Azienda per il rispetto degli impegni e accogliendo la proposta del Governo, ha denunciato, ancora una volta, la scorrettezza della Getronics che, mentre ha aperto una procedura di cessione di azienda, di fatto ha già consegnato l'azienda stessa agli acquirenti, non rispettando quindi i contenuti della legge.

Fim, Fiom, Uilm invitano
le lavoratrici e i lavoratori a tenere alta la mobilitazione,
a non credere a false promesse, a sostenere le posizioni sindacali, ad informare le Rsu di qualsiasi richiesta o tentativo di modificare le proprie condizioni di lavoro.

Fim, Fiom, Uilm chiedono
al Governo di non permettere alla Corporate di disimpegnarsi, di far rispettare gli impegni e di garantire il rilancio industriale del Gruppo.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
IL COORDINAMENTO NAZIONALE GETRONICS

Roma, 13 giugno 2006


 

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