COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
ELSAG/DATAMAT: SCIOPERO PREVENTIVO? NO GRAZIE
Circa un mese fa le OO.SS. nazionali territoriali e il
coordinamento delle RSU di Elsag/Datamat si sono incontrate con la
Direzione Generale del Gruppo, in quella riunione si era concordato tra
Fim, Fiom e Uilm nazionali un percorso condiviso che avrebbe portato le
parti ad un nuovo incontro, all'incirca entro la prima settimana di
luglio, per la presentazione del piano industriale da parte di Elsag.
Nell'illustrazione delle linee guida per la
costruzione del piano industriale, l'Azienda si è impegnata a
salvaguardare prioritariamente la professionalità e le competenze
"presenti nelle cinque linee di business illustrate".
Fim-Fiom-Uilm nazionali, oltre a riservarsi di esprimere un giudizio
complessivo al momento della presentazione del piano industriale, hanno
ribadito che la definizione del piano industriale non deve essere
accompagnata da una "politica dei fatti compiuti" e che non deve
essere avviato alcun processo che possa avere ricadute sull'occupazione.
A questo proposito la Uilm nazionale aveva chiesto sia
ad Elsag che a Finmeccanica di riconsiderare anche la 'Divisione Banche'
come parte integrante del 'core business' del Gruppo.
Proprio su questo punto Elsag e successivamente anche
Finmeccanica hanno confermato che l'operazione non avrebbe avuto nessuna
ripercussione sui livelli occupazionali e che il piano industriale avrebbe
tenuto conto della 'Divisione Banche'.
Ci stupisce che a distanza di qualche giorno qualcuno
abbia cominciato a vedere fantasmi che non esistono, riduzioni di
personale mai annunciate, impoverimento di potenzialità industriali,
creando quindi un clima di forte incertezza e di preoccupazione fra i
lavoratori, anche attraverso la diffusione di dati che non rispecchiano
assolutamente la realtà dei fatti, in quanto non ci risulta che l'indotto
che lavora per Elsag/Datamat sia solo di 300 lavoratori e che negli
incontri sopraccitati si sia parlato di numeri riferiti al personale.
La Uilm nazionale ritiene importante seguire con molta
attenzione tutto il processo di integrazione della nuova Società per far
si che si fondi su giuste basi per una integrazione con tutte le garanzie
occupazionali e industriali, stigmatizzando quindi il clima di incertezza
e preoccupazione che qualcuno per scopi non certo sindacali ma solo
demagogici vuole creare all'interno dell'Azienda.
La Uilm nazionale si dissocia quindi da qualsiasi
iniziativa di sciopero indetta all'interno del Gruppo Elsag/Datamat,
dichiarandosi fin d'ora pronta a continuare quel percorso
"unitario" già deciso in precedenza e che solo per demagogia e
falsi idealismi qualcuno non ha sostenuto.
La Uilm nazionale si riserva quindi di dare un
giudizio complessivo solo dopo l'illustrazione del piano industriale,
piano che come concordato con l'Azienda sarà presentato alle OO.SS.
nazionali e il coordinamento delle RSU di Elsag/Datamat il 5 luglio p.v
Roma lì 14 giugno '06
Uilm nazionale
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