COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
ALCATEL ISD: trasformazione
annunciata
Il coordinamento nazionale Alcatel ISD, unitamente
alle OO.SS. di Rieti, Padova e Firenze, ha incontrato nella giornata del
20/06/2006 l'Azienda Acaltel Italia nelle persone del Dott. Monsani
(Divisione ISD) e Dott. Chiovini nell'ambito di un incontro informativo in
merito alla già annunciata trasformazione della Divisione ISD in due
distinte realtà :
- una che si occuperà principalmente di impianti di controllo e sicurezza
del settore Trasporti (ferrovie e metropolitane) ed Oil & Gas;
- l'altra che dovrà occuparsi delle attività tradizionali legate ai
gestori TLC.
L'Azienda ha ribadito ufficialmente quanto già emerso
negli incontri non ufficiali svolti fino ad oggi e cioè che tutto ciò
avverrà con il trasferimento del ramo di Azienda delle attività relative
al Settore Trasporti ed Oil & Gas ad una Azienda
indicata al momento New Co. S.r.l. (100% Alcatel Italia) che avrà in
forza 190 dipendenti individuati secondo le attività svolte nel sito di
appartenenza nell'ambito delle attività prevalenti.Le sedi di lavoro
saranno Firenze, Roma e Rieti.
Tutto questo avverrà con invio della procedura a partire dai primi giorni
di Luglio.
Successivamente questa nuova società sarà oggetto di acquisizione da
parte di Thales, nell'ambito dell'accordo che le due multinazionali
francesi hanno stipulato qualche mese fa.
I reparti TLC resteranno all'interno di Alcatel Italia, e più
precisamente nella Divisione ISD la quale manterrà le attuali sedi, gli
attuali lavoratori ( circa 190 persone) e le stesse attività.
Il Coordinamento Nazionale Alcatel ISD ha espresso
ufficialmente all'Azienda preoccupazione per la prospettata frantumazione
della Divisione, ponendo seri dubbi per le prospettive di entrambe le
realtà che verrebbero a crearsi.
Da un lato la preoccupazione è rivolta alla volontà
da parte di Alcatel di mantenere operative le varie realtà TLC,
soprattutto rispetto al mantenimento occupazionale ed alle prospettive
industriali dei singoli siti, mentre per quanto riguarda la nuova società
resta difficile capire chi potrà prendere impegni circa le prospettive
industriali, il mantenimento del ruolo delle sedi attuali e dei relativi
livelli occupazionali.
Questa difficoltà è legata in primo luogo al fatto che oggi non è
possibile avere un confronto diretto con la nuova proprietà.
Per questo manteniamo ferma la convinzione che
nell' ambito della procedura l'Azienda Alcatel dovrà portare al tavolo
tutti gli strumenti che possano permettere certezze rispetto al progetto
Thales altrimenti non ci potranno essere le condizioni per
sottoscrivere alcun accordo.
Diventa altresì importante, come primo riscontro della credibilità del
progetto, capire dove sarà allocata la sede legale della New Co., sapendo
che il progetto di ISD era quello di mantenere e sviluppare il centro di
eccellenza di queste attività a Firenze.
Data la complessità della vicenda, il Coordinamento Nazionale Alcatel ISD
conferma l'intenzione di richiedere un incontro con il nuovo Governo per
ottenere un impegno concreto di Politica Industriale a sostegno di questo
settore strategico dell'economia nazionale.
Coordinamento Nazionale
Fim-Fiom-Uilm Alcatel ISD
Roma, 21 giugno 2006
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