UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO SINDACALE
Uilm nazionale

NUOVO PIGNONE:  ACCORDO ALLO STABILIMENTO DI MASSA

Leggiamo con stupore nel comunicato del Coordinamento della Fiom del Nuovo Pignone, con le Segreterie territoriali e quella nazionale che oltre agli accordi separati, ci sarebbero quelli "gestiti con le modalità dell'accordo separato".
In assenza di più precise indicazioni, dobbiamo supporre che ci si riferisca all'accordo raggiunto tra le Segreterie Fim, Fiom e Uilm di Massa congiuntamente alle Rsu dello stabilimento e l'Azienda.

Tale accordo, oltre che essere stato sottoscritto unitariamente, è stato sottoposto al giudizio con voto segreto dei soli lavoratori interessati ai turni nella giornata di venerdì 23 giugno ed è stato approvato con 79 sì (65,8%), 41 no (34,2%) e 2 schede nulle per un totale di 122 votanti su 138 aventi diritto (88,4%).

Dalla Fiom ci attendevamo di più: anziché far trasparire, tra l'altro falsificando la dinamica della discussione svolta in questi mesi, un giudizio negativo su quell'accordo in quanto "quasi" separato, mortificando così l'azione unitaria e concorde della Rsu e delle strutture territoriali di Massa il giudizio degli stessi lavoratori, il Coordinamento Fiom avrebbe potuto e dovuto provare a spiegare cosa c'è che non va in un accordo che prevede un maggiore utilizzo degli impianti con il ricorso strutturale al lavoro al sabato, ma definisce altresì:

  1. assunzioni e trasformazioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato per 31 persone nel 2006 e ulteriori 10 nel biennio successivo;

  2. investimenti per 12,8 milioni di euro nell'area produttiva e di 8,6 milioni di euro nella ricerca e sviluppo;

  3. trattamenti economici (40 euro per ciascun sabato mattina, 50 ciascun sabato pomeriggio e 15 euro per la mancata mensa per i turni di notte) e normativi (i turni al sabato sono di 6,5 ore in modo da permettere la fine del lavoro alle 19.00).

Per la Uilm l'accordo di Massa rappresenta un modello da seguire perché ci sono assunzioni, stabilizzazione di lavoratori precari, un riconoscimento per l'impegno dei lavoratori nella giornata del sabato, investimenti ma anche perchè si toglie all'Azienda l'occasione di far svolgere attività ad alto valore aggiunto in altri paesi, costituendo un primo, anche se limitato, momento di delocalizzazione.
Su due aspetti del comunicato del Coordinamento Fiom invece potremmo concordare:

  1. che l'accordo di Massa per quanto da noi apprezzato, non possa essere esteso alle altre realtà del Nuovo Pignone in assenza di condivisione da parte delle Rsu;

  2. che la questione degli orari così come quella correlata dello sviluppo delle attività degli stabilimenti italiani sono questioni che riguardano l'insieme dei lavoratori di uno stabilimento e quindi su tali questioni dovrebbero pronunciarsi tutti e non i soli turnisti.

    I coordinatori Uilm Nuovo Pignone
    Luca Colonna e Rodolfo Zanieri

    Roma, 27 giugno 2006

 

 

 

torna all'homepage