COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
ALSTOM: CONFRONTO SULLA SITUAZIONE AZIENDALE IN ITALIA
Si è svolto il 10 luglio, presso l'Assolombarda a
Milano, l'incontro tra il Coordinamento Nazionale Alstom e la Direzione
aziendale guidata dall'Amministratore delegato, Signor Gallocchio per un
confronto sulla situazione dell'Alstom Italia.
L'Amministratore delegato ha, in primo luogo, illustrato i termini
dell'acquisto da parte del gruppo privato francese Bouygues di circa il
21% delle azioni che dal luglio 2004 era in possesso dello Stato francese.
Il gruppo acquirente, nato nel settore delle costruzioni, ha interessi
anche nel settore dei media con TF1 e nelle telecomunicazioni con la
Buoygues Telecom, si è impegnato a restare nell'azionariato della
società per almeno 3 anni e ha un'opzione per aumentare la propria quota
in Alstom fino al 33%. Da tale operazioni risulteranno una serie di
possibili sinergie senza tuttavia avere delle sovrapposizioni.
Venendo alla situazione del Gruppo in Italia, il signor Gallocchio ha
segnalato una situazione di incertezza sul mercato ferroviario, dovuta
alla discussione oggi in corso sui risultati e sui vertici delle FS. In
particolare ha segnalato la possibilità di un calo degli ordini per
quanto riguarda il materiale rotabile e per il segnalamento, anche se,
dati i tempi di entrata in esercizio dell'Alta Velocità previsti per il
2009 e quelli per la realizzazione dei treni, tale situazione non potrà
durare a lungo.
Molto rilevante, in particolare per il sito di Colleferro, risulta essere
anche la gara per la costruzione delle "1000 carrozze" nella
quale Alstom si presenta con un'offerta "tutta italiana" con
AnsaldoBreda, Keller e Corifer in contrapposizione all'offerta
Bombardier-Firema che svolgerebbe gran parte dell'attività in Ungheria,
così come per Colleferro è importante la commessa dei 35
"Minuetti" diesel. In assenza di novità su questi fronti per
questo stabilimento si prospetta già per l'autunno uno scarico di lavoro
che comunque l'Azienda sta tentando di evitare.
Per quanto riguarda le attività del segnalamento l'SCMT, installato dall'Alstom
su circa 1000 "bordi" e su 7000 km di rete, ha quasi raggiunto
il suo completamento mentre in particolare per quanto riguarda l'Alta
Velocità, che vale il 25% delle attività di Bologna, vi sono problemi di
copertura finanziaria. Tuttavia per le realtà del segnalamento si
prospetta soltanto un'interruzione della crescita registrata negli anni
scorsi.
I problemi di finanziamento per l'Alta Velocità impattano anche per la
realtà di Guidonia che svolge il 50% delle attività in questo campo.
Per quanto riguarda il sito di Savigliano, l'Amministratore delegato, ha
segnalato problemi di qualità e lamentato la ripresa della
conflittualità legata alla decisione del Gruppo di trasferire la
produzione dei carrelli, mentre per quanto riguarda lo stabilimento
"ex Parizzi" di Sesto S.Giovanni, ne ha confermato le missioni
anche nell'ambito del cambiamento organizzativo, ma ha segnalato
problematiche, in particolare sui tempi di consegna e sulla possibilità
di una competizione da parte di altri stabilimenti del Gruppo.
Sul Power, ha sostanzialmente previsto una stabilizzazione di questa
realtà, dopo l'ultima ristrutturazione, grazie all'acquisizione di tre
ordini sul Plant (Gissi, Modugno e Scandale) di cui due già operativi,
così come sono stati confermati i buoni risultati del settore
"Ambiente" e del "Power Service".
Infine, la Direzione aziendale, alla luce delle considerazioni esposte,
pur confermando la volontà a discutere di contrattazione integrativa, ha
sottolineato la difficoltà a sostenere le richieste economiche
presentate.
Dopo aver richiesto una serie di chiarimenti, il Coordinamento sindacale
ha replicato chiedendo all'Alstom Italia di:
- adoperarsi al fine di evitare gli scarichi di lavoro e saturare gli
impianti e i lavoratori;
- non considerare conclusa la partita dei "carrelli" di
Savigliano, in quanto la Rsu, i lavoratori del sito e lo stesso
coordinamento sindacale ritiene strategica questa attività;
- prevedere una serie di incontri di approfondimento a livello di sito per
esaminare le questioni esposte dall'Amministratore delegato;
- essere disponibile, vista la situazione di incertezza sul fronte degli
ordini ed il perdurare di decisioni non condivise sulla produzione dei
carrelli, ad una richiesta di incontro presso il ministero delle attività
produttive per la verifica e l'aggiornamento dell'accordo sottoscritto nel
2005.
La riunione si è conclusa con la decisione di proseguire il confronto
sull'accordo quadro per la contrattazione aziendale a questo proposito è
quindi stato fissato il prossimo incontro che si terrà il 21 luglio
prossimo alle ore 10,00 presso Assolombarda di Milano.
FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL NAZIONALI
COORDINAMENTO SINDACALE NAZIONALE ALSTOM
12 luglio 2006
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