COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Stabilimento Fiat di Termoli: la Uilm è la prima
organizzazione
Il Segretario generale Antonino Regazzi: “Vinciamo le elezioni Rsu,
perché cresciamo più degli altri in termini di voti e seggi. Per noi si
tratta di un’onda lunga”.
Successo della Uilm nello stabilimento Fiat di Termoli
dove si producono cambi e motori per le auto della casa torinese.
Nel sito molisano la Uilm aumenta più degli altri il
consenso ed il numero dei delegati dopo lo scrutinio delle schede votate
per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale unitaria.
La lista della Uilm ha avuto 374 voti ed ha conseguito
6 dei 24 seggi disponibili della Rsu.
“Siamo- spiega Antonino Regazzi, Segretario generale
della Uilm nazionale- la prima organizzazione, insieme alla Fim, per
numero di delegati e la seconda per voti conseguiti. Alle precedenti
elezioni eravamo molto dietro alle liste più votate,ultimi con Fismic e
Cobas. Per questo balzo in avanti dobbiamo ringraziare i lavoratori che ci
hanno sostenuto ed il gruppo dirigente della Uilm provinciale che ha
svolto un ottimo lavoro grazie alla guida del tenace Antonio Di Pardo”.
Il “leader” nazionale delle tute blu della Uil
parla di “onda lunga”.
“Questo risultato- spiega Regazzi- consolida il ‘trend’
positivo conseguito dalla Uilm nelle recenti consultazioni elettorali all’interno
grandi aziende sul territorio nazionale: per quanto riguarda il gruppo
Fiat siamo la prima organizzazione nello stabilimento di Cassino, di
Pomigliano, all’Iveco di Torino. Dobbiamo continuare a tenere questo
passo”.
Nello stabilimento lavorano 1935 operai e 236
impiegati: si sono recati alle urne in 1940 ed i voti validi sono stati
1920.
La Fim ha ottenuto 443 voti e 6 seggi; la Uilm 374
voti e 6 seggi; la Ugl 325 voti e 5 seggi; la Fismic 310 voti e 3 seggi;
la Fiom 253 voti e 3 seggi; i Cobas 166 voti ed 1 seggio; la Cisal 49 voti
e nessun seggio.
Rispetto alle elezioni del 2003 (allora nel sito di
Termoli lavoravano 2514 addetti, quindi 343 lavoratori in meno rispetto a
quelli di oggi; i seggi da attribuire erano 27)in termini di voti: la Uilm
è cresciuta del 10,40% e di 3 seggi; la Fim del 8,20% e di 1 seggio;la
Ugl del 5,02% e di 1 seggio.
Tra le organizzazioni che hanno perso in termini di
voti: i Cobas con meno 9,75% e la perdita di 2 seggi; la Cisal con un meno
7,78% e la perdita di 4 seggi; la Fiom con meno 5,08% e la perdita di 2
seggi; la Fismic con meno 1% e senza perdere seggi.
Ufficio stampa Uilm
Roma, 13 luglio 2006
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