UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

 

Selex CommunicationS: il sindacato non firmerà il provvedimento di cassa integrazione ordinaria per 1968 lavoratori
Giovanni Contento, Segretario nazionale Uilm: “E’ bene che intervenga il Governo. Al più presto un tavolo al ministero dello Sviluppo economico”.

E’ terminato da poco l’incontro tra la Selex Communications Spa ed i sindacati metalmeccanici.

Le parti si sono confrontate presso l’Unione industriali a Roma.

“L’azienda ci ha chiesto - ha dichiarato Giovanni Contento, Segretario nazionale della Uilm- la cassa integrazione ordinaria della durata di 13 settimane per 1968 lavoratori su 3462 addetti. Il sindacato ha espresso formalmente che non firmerà questa Cig e ha richiesto ufficialmente la convocazione di ‘un tavolo ad hoc’ al ministero dello Sviluppo economico, affinché il Governo intervenga ufficialmente nella vicenda in questione”.

Secondo il sindacalista della Uilm il “management” della Selex Communications ha esposto un quadro della situazione secondo cui “non ci sarebbero garanzie nemmeno per il 2007”, al punto che “rimanendo così le cose, per quella data potrebbero paventarsi anche dei tagli occupazionali”.

“L’azienda - spiega Contento - ha giustificato la propria richiesta su due eventi: da una parte, il mancato accordo col Governo sul programma Tetra (riguardante il sistema di comunicazione per le forze di polizia) che le ha provocato un’esposizione di circa 86 milioni di euro; dall’altra parte, il calo della domanda delle attività di difesa di oltre il 30%. Se le cose stanno così non possiamo firmare la richiesta di cassa integrazione ordinaria, dato che non si intravedono miglioramenti dal punto di vista della prospettiva non solo per l’anno in corso, ma anche per quello a venire. E’ bene, a questo punto, che intervenga l’Esecutivo”.

E’ importante ricordare che la Selex Communications ha stabilimenti in diverse zone del territorio nazionale: a Genova, Firenze, Pomezia, Latina, Pisa, Roma, Napoli, Chieti, L’Aquila.

Ufficio Stampa UILM
Roma, 25 luglio 2006

 

 

 

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