COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
INCONTRO SIEMENS: NO AI LICENZIAMENTI
Il 26 luglio ultimo scorso, presso Assolombarda, il
Coordinamento Nazionale Siemens Spa e FIM FIOM UILM Nazionali sono stati
convocati dalla Direzione Aziendale per comunicazioni riguardanti
l'azienda stessa.
L'A.D. Giori, riprendendo la traccia degli incontri
sindacali avviati nel novembre 2005, ha comunicato un peggioramento
significativo delle attività COM Enterprise, con una perdita già oggi
stimata per 16 milioni di euro, un declino dei volumi nel settore Carrier
e alcune difficoltà registratesi sulle attività di Industrial Solution e
Medicale.
In questo contesto l'azienda ha posto alle
Organizzazioni Sindacali il problema di affrontare un esubero di personale
quantificato in 513 unità, 163 delle quali sono individuate in Enterprise,
mentre i restanti interessano le attività Com Carrier, I&S, MED, SBT
e Funzioni Centrali. Inoltre l'azienda ha dichiarato congelate tutte le
assunzioni inclusi i rinnovi dei contratti di somministrazione attualmente
in essere.
L'A.D. ha inoltre confermato l'intenzione di procedere
alla esternalizzazione di Enterprise, finalizzata a costituire, entro la
fine di questo anno fiscale, una società 100% Siemens che possa poi
essere coinvolta nella joint venture per cui Siemens AG sta cercando un
partner a livello mondiale.
Il Coordinamento Sindacale Nazionale e FIM FIOM UILM
si oppongono ai licenziamenti dei lavoratori e delle lavoratrici ed
esprimono severa preoccupazione per l'insieme delle situazioni che si sono
determinate per effetto della volontà di Siemens di abbandonare il
settore COM.
Da un lato, infatti, la dichiarazione di voler ridurre gli addetti di
Enterprise dagli attuali oltre 200 a circa 40, indica di fatto la chiusura
dell'attività, che non potrà che ricoprire, nel nostro Paese, un ruolo
marginale anche qualora dovesse determinarsi la prospettiva di una joint
venture a livello mondiale.
Dall'altro, l'assenza di chiarezza per le attività che saranno coinvolte
nella joint venture Nokia Siemens Network apre uno scenario di fortissima
incertezza per migliaia di lavoratori e per un patrimonio industriale
caratterizzato ancora dalla completezza della filiera produttiva.
Il sindacato ha chiesto di avviare un confronto preventivo sui problemi di
Enterprise, che potranno essere risolti soltanto attraverso una seria
assunzione di responsabilità da parte di Siemens SPA, che deve rinunciare
fin d'ora al ricorso a licenziamenti.
FIM FIOM UILM Nazionali e il Coordinamento hanno infine insistito sulla
necessità di avviare da subito un monitoraggio presso il Ministero dello
Sviluppo Economico sul processo di convergenza tra Nokia e Siemens, a cui
dovranno partecipare tutti gli attori coinvolti, e sulle prospettive di
mantenimento in Italia di occupazione e valore industriale.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 28 luglio 2006
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