COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
FINMECCANICA: ESPOSTE LE EVOLUZIONI STRATEGICHE DEL
GRUPPO
Il 27 luglio u.s. si è tenuto un'incontro tra le Segreterie nazionali
di Fim, Fiom e Uilm e Finmeccanica, in cui si è parlato delle evoluzioni
strategiche del Gruppo anche e soprattutto in prospettiva futura;
è stato illustrato da parte del Gruppo il percorso che ha portato
Finmeccanica alla trasformazione in holding industriale attraverso un
forte incremento della massa critica seguito da un importante
riposizionamento internazionale frutto anche di una forte autonomia
strategica che porta oggi l'Azienda ad un consistente consolidamento
competitivo in tutti i campi in cui opera rendendola attore principale nei
mercati mondiali più attrattivi.
Oggi Finmeccanica è strutturata su 7 Aree di Business i ricavi hanno
superato gli 11 mld di € ed il portafoglio ordini è pari a tre anni di
attività, di conseguenza migliorano tutti gli indici reddituali e cresce
la capitalizzazione di borsa.
Questi dati sono confermati anche da un miglior posizionamento
internazionale del Gruppo in quanto Finmeccanica è diventato oggi il 9°
Gruppo integrato mondiale nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza ed il terzo
in Europa (nel 2002 era il 12° e nel 1997 era il 15°); questo risultato
è frutto anche delle iniziative strategiche messe in campo negli ultimi
anni (AgustaWestland, EuroSystem, Space Alliance, Datamat) che hanno
aumentato la massa critica del core business dell'Aerospazio, Difesa e
Sicurezza e di conseguenza il profilo internazionale del Gruppo.
Oggi attraverso queste iniziative:
-
ha rafforzato il proprio ruolo di integratore di sistemi
complessi: è in grado di offrire soluzioni idonee anche a clienti con
esigenze operative meno sofisticate rispetto a quelle tipiche dei
mercati USA e UK;
-
si candida a svolgere un ruolo di fornitore privilegiato dei
grandi sistemi americani;
-
ha rafforzato le competenze necessarie ad offrire prodotti
stand-alone, sia nel campo delle piattaforme (aerei, elicotteri,
veicoli) che degli apparati elettronici.
Per le attività civili del Business Trasporti (Ansaldo Trasporti,
Ansaldo Breda e Ansaldo Segnalamento e Sistemi) Finmeccanica sta
perseguendo con decisione la valorizzazione del comparto all'interno del
perimetro del Gruppo, per effetto di considerazioni di natura industriale
e di business, il mercato è atteso in crescita, in Italia ed in numerosi
mercati geografici mondiali, ci sono quindi le condizioni per una adeguata
valorizzazione delle capacità eccellenti del Gruppo ne business.
Per le attività civili del Business Energia (Macchine e Impianti,
Service e Nucleare) Finmeccanica ritiene Ansaldo Energia una Società che
crea valore con una chiara strategia di espansione sia per via organica
che attraverso operazioni di crescita esterna.
Per gli effetti delle iniziative messe in campo dal Gruppo queste,
producono una forte internazionalizzazione di Finmeccanica, riflettendosi
anche sul profilo degli addetti, in quanto circa il 30% del totale del
personale è localizzato all'estero, oggi Finmeccanica può vantare un
organico consolidato di circa 57.000 addetti di cui circa 41.000 in Italia
e 9.000 in UK dove si genera oltre il 25% dei ricavi di Finmeccanica.
La Uilm nazionale ritiene le scelte fatte da Finmeccanica dal punto di
vista industriale siano sicuramente positive ma, guardando al futuro,
riteniamo che queste non siano sufficienti poiché la componente
essenziale per incrementare il valore industriale sia in Italia che
all'estero di un grande Gruppo è la continuità da parte del Governo di
garantire i finanziamenti sui grandi programmi già in essere sia Europei
che internazionali partendo dall' EFA e , trovare ulteriori risorse
economiche per finanziare e partecipare a pieno titolo nei futuri
programmi industriali internazionali.
Come Uilm nazionale riteniamo inoltre necessario che
Finmeccanica debba incrementare ulteriormente il potenziale tecnologico ed
industriale anche attraverso:
-
strategie atte alla realizzazione di importanti alleanze
societarie e industriali per lo sviluppo dei "Grandi
Elicotteri";
-
la realizzazione di accordi per lo sviluppo di un jet regionale,
facendo tesoro dell'esperienza maturata con l'ATR sia sui mercati che
sotto il profilo industriale;
-
deve concretizzare nel breve periodo un accordo industriale per la
produzione e la commercializzazione del nuovo addestratore 346 di
Aermacchi;
-
deve rafforzare la propria posizione sulle attività spaziali e
lanciatori, anche in previsione del consolidamento degli attuali
accordi e di future alleanze con i Francesi.
Per fare questo come Uilm nazionale riteniamo che sia necessario
rivedere anche le scelte che Finmeccanica ha fatto fino ad oggi sul
management delle aziende del Gruppo che spesso una parte di loro non è
all'altezza dei compiti e alle scelte da affrontare, riteniamo anche si
sia perso di vista negli ultimi anni la crescita professionale all'interno
delle Aziende che, troppo spesso, è frutto di sponsorizzazioni a facili
carriere senza nessuna competenza professionale.
La Uilm nazionale ritiene invece che proprio gli obbiettivi che
Finmeccanica ha raggiunto in questi anni testimoniano che all'interno
delle aziende del Gruppo esistono competenze e specializzazioni utili e
necessarie ma che purtroppo rimangono troppo spesso emarginate per i
motivi che vi abbiamo sopra esposto.
UILM Nazionale
Roma, 30 agosto 2006
|
|