COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
GALILEO AVIONICA: Se non si trova una sintesi unitaria è necessario
far decidere i lavoratori
Si è riunito il 7 settembre 2006 a Roma il
Coordinamento nazionale Uilm di Galileo Avionica per una discussione in
merito al processo di esternalizzazione dei laboratori metrologici e della
movimentazione materiali che interessa 97 lavoratori del Gruppo.
Il coordinamento nazionale ritiene non convincente dal
punto di vista industriale, di costo e di qualità del servizio, il
processo avviato da Galileo Avionica sulla terziarizzazione.
Il 28 luglio 2006 la Direzione di Galileo Avionica ha
inviato alle OO.SS la comunicazione di conclusione della procedura di
esternalizzazione (ex art. 47 L. 29/12/90 n° 428), comunicandoci che il
passaggio di personale così come previsto dalla sopraccitata legge
comincerà dal 1 ottobre 2006 con le sole norme e tutele previste dalla
legge.
Per questo motivo pur non essendo convinti della
necessità di tale processo il Coordinamento nazionale della Uilm ritiene
indispensabile concordare con Galileo Avionica soluzioni, sia economiche,
normative e industriali che, possano permettere ai lavoratori interessati
all'esternalizzazione di avere tutte le garanzie necessarie, per il
futuro.
Questo era il motivo per cui le OO.SS. nazionale
avevano convocato il coordinamento nazionale del Gruppo nella giornata
odierna, purtroppo nel corso della discussione sono emersi punti di vista
completamente divergenti tra loro che non hanno permesso di poter fare una
sintesi unitaria e quindi di avviare un percorso condiviso per il
prosieguo del confronto.
Il coordinamento nazionale Uilm ritiene necessario
riaprire subito il confronto con l'Azienda per definire non solo garanzie
per i lavoratori interessati al processo di esternalizzazione ma anche per
avviare una discussione in merito alle future scelte strategiche ed
industriali di Galileo Avionica, per definire il perimetro delle attività
e il core business Aziendale evitando così ulteriori processi di
terziarizzazione di attività.
È quindi necessario avviare dai prossimi giorni
assemblee in tutti i Siti di Galileo Avionica per arrivare
successivamente, qualora anche nelle assemblee non si trovasse una sintesi
unitaria, ad una consultazione referendaria per avere un mandato chiaro
sul riavvio del confronto e successivamente per definire un accordo con
l'Azienda.
È impensabile che esistano nella stessa Azienda
lavoratori che subiscono un processo di esternalizzazione e che il
sindacato non faccia di tutto per dargli le giuste garanzie economiche e
normative come chi in passato ha subito analogo percorso di fuoriuscita da
Galileo Avionica, per la Uilm non possono esistere per pure logiche
demagogiche e preconcette, lavoratori di serie A e lavoratori di serie B.
Inoltre Fim, Fiom e Uilm nazionali ed una delegazione
di delegati/e RSU sono convocate il 13 settembre p.v. ad un'audizione
presso la Commissione Lavoro della Camera. In quella sede la Uilm
chiederà alla Commissione la modifica della procedura prevista dall'art.
47 L. 428/90 perché vengano posti limiti reali ai processi di
esternalizzazione ed affinché tali processi non risultino conclusi senza
un accordo con le OO.SS.
Uilm nazionale
Coordinamento nazionale Uilm Galileo Avionica
Roma, 11 settembre 2006
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