COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
CoOrdinamento nazionale
UILM FINCANTIERI
Si è riunito il 15 settembre 2006 il coordinamento
nazionale Uilm di Fincantieri per una discussione in merito ai punti che
sono stati in questi giorni oggetto di discussione fra le OO.SS. e in
particolare sulla questione legata alla possibile privatizzazione di
Fincantieri, alla imminente presentazione da parte dell'Azienda del piano
strategico per i prossimi cinque anni e alla mancata applicazione di parti
dell'accordo integrativo di Gruppo.
Il coordinamento nazionale Uilm di Fincantieri sulle
privatizzazioni ribadisce la propria contrarietà ad un processo di
privatizzazione che potrebbe mettere a rischio la tenuta industriale e
occupazionale di Fincantieri e ritiene quindi indispensabile, urgente e
non più procrastinabile la convocazione da parte del Governo, per fare
chiarezza una volta per tutte e in maniera definitiva su quali reali
intenzioni ha l'Esecutivo sul futuro del più grande Gruppo cantieristico
nazionale.
Il coordinamento nazionale Uilm di Fincantieri invita
Fim e Fiom nel caso di ulteriore ritardo della convocazione a
intraprendere tutte le iniziative utili all'apertura del tavolo
Governativo e auspica che in tale sede si possa aprire un confronto serio
con l'Esecutivo sul futuro della cantieristica nazionale.
Il Coordinamento nazionale Uilm di Fincantieri ritiene
necessario avviare subito con la Fincantieri il confronto sul piano
strategico annunciato dall'Azienda alcuni mesi fa, poiché ci risulta che
stanno già avvenendo importanti modifiche all'organizzazione del lavoro
nei vari Stabilimenti e, se così fosse, questo è da ritenersi un atto
grave di unilateralità da parte di Fincantieri e come tale deve essere
rigettato.
Il coordinamento nazionale Uilm di Fincantieri
ritiene, anche, in relazione, alla presentazione del piano strategico,
definire con l'Azienda tempi e modi per una corretta applicazione
dell'integrativo di Gruppo in termini di organici, appalti e per tutti gli
aspetti economici legati al PdR, se questo non avvenisse è necessario
avviare nei vari Siti tutte le iniziative utili a far si che Fincantieri
ottemperi a quanto concordato nel 2005.
Il coordinamento nazionale Uilm di Fincantieri esprime
inoltre una forte preoccupazione sulla situazione del Cantiere navale di
Palermo auspicando la convocazione in tempi rapidi del tavolo di confronto
al Ministero dello sviluppo economico e invitando la Fincantieri ad un
serio e costruttivo confronto sul piano industriale del cantiere
palermitano.
La Uilm nazionale in relazione all'audizione in
Commissione trasporti della Camera per mercoledì 20 p.v., sosterrà
quanto scaturito dal coordinamento e sintetizzato nel comunicato,
ritenendo utile in futuro che si evitino facili protagonismi che hanno
solo lo scopo di allontanare il raggiungimento di possibili posizioni
unitarie.
UILM NAZIONALE
Coordinamento nazionale Uilm Fincantieri
Roma, 15 settembre 2006
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