COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
Gruppo Finmeccanica:
Coordinamento 7 – 7Quadri
Negli ultimi anni è emersa con forza la problematica
dei 7-7Q a causa del mancato riconoscimento della maggior prestazione di
coloro che devono garantire il raggiungimento degli obiettivi e l'immagine
dell'azienda sul mercato nazionale e internazionale e con i clienti.
Questa fascia di lavoratori rappresenta infatti l'elemento trainante per
il funzionamento dell'azienda.
Le organizzazioni sindacali Uilm, Fiom, Fim hanno inserito nelle
piattaforme integrative richieste specifiche per questi lavoratori, i cui
risultati, allo stato attuale, sono scarsi e insoddisfacenti.
In alcuni settori di Finmeccanica la tensione sta crescendo a causa della
mancata risposta delle singole aziende; come Uilm nazionale riteniamo che
tale atteggiamento sia ormai insostenibile, in quanto ci stiamo riferendo
a figure professionali vitali per il ciclo produttivo delle Aziende stesse
e, quindi impensabile, non riconoscergli il giusto ruolo e riconoscimento
professionale.
La Uilm nazionale ritiene necessario che si apra un
confronto con Finmeccanica su queste figure professionali per affrontare i
seguenti punti:
● Maggiori prestazioni:
esistono all'interno delle Aziende del Gruppo situazioni molto differenti
tra loro, giungendo fino al paradosso di trovare situazioni differenti
anche all'interno dell'Azienda stessa; tutto questo deve farci riflettere
sul fatto che è impensabile che un Gruppo Industriale di rilevante
importanza come Finmeccanica possa permettersi certe situazioni. È quindi
necessario affrontare con la Capo Gruppo la problematica sulle maggiori
prestazioni per definire un orientamento omogeneo in tutte le Aziende che
riconosca in termini economici l'impegno e la professionalità di queste
figure.
● Assistenza sanitaria: anche su questo
argomento stiamo assistendo a situazioni molto differenti tra loro,
esistono infatti aziende del Gruppo che utilizzano un sistema di copertura
sanitario per i 7Q, altre che attraverso accordi integrativi garantiscono
sistemi di assistenza sanitaria per tutti i loro dipendenti e altre ancora
che non sono in grado o non vogliono prendere in considerazione tale
argomento. La Uilm nazionale ritiene che sia necessario anche su questo
argomento definire con Finmeccanica un percorso che definisca tempi,
modalità ed obiettivi partendo dalla Polizza sanitaria per i 7Q già
presente nel Gruppo per estenderla nei modi e nei tempi che concorderemo a
tutti i dipendenti di Finmeccanica.
● Previdenza integrativa: questo è un altro
capitolo sul quale la Uilm chiede a Finmeccanica di aprire un confronto
per incrementare il contributo dell'Azienda sul fondo Cometa a partire dai
7-7Q per poi estenderlo a tutti i dipendenti.
Come Uilm vogliamo rimarcare alcune scelte
dell'Azienda per noi degeneranti che si stanno ormai consolidando come: le
crescenti assunzioni di personale che senza la specifica esperienza
professionale entra con la qualifica di quadro o dirigente con
retribuzioni più alte, bloccando ogni prospettiva di crescita
professionale dei lavoratori all'interno dell'Azienda. Questo crea nei
dipendenti che negli anni hanno maturato esperienza professionale e
capacità tecnica, risentimento, delusione che sfocia nell'indifferenza
rispetto all'attività lavorativa. Inoltre si è incrinato l'orgoglio di
appartenenza che è stato il fiore all'occhiello per decenni in molte
aziende di Finmeccanica che ancora oggi rappresenta un valore tecnologico
e professionale a livello internazionale.
Platone diceva " con i soldi si può comprare
tutto meno l'entusiasmo, la dedizione e l'iniziativa delle persone"
quest'ultimi sono stati valori essenziali che in passato hanno fatto la
storia industriale di molti settori di Finmeccanica.
Questi sono alcuni argomenti e punti che la Uilm nazionale ritiene
indispensabili e necessari di un immediato confronto con Finmeccanica, per
dare le giuste risposte a quelle categorie professionali ritenute da tutti
essenziali, importanti e vitali per lo sviluppo industriale ed economico
delle Aziende.
E' giunto il momento di passare dalle parole ai fatti: la Uilm vuole
affrontare questi problemi in una logica partecipativa con le Aziende del
Gruppo.
Vogliamo ricordare che i 7 e 7Q sono figure
professionali contemplate dal CCNL metalmeccanico e quindi di competenza
delle OO.SS. Eventuali scorciatoie di confronto con "pseudo-rappresentanze"
saranno considerate forzature non accettabili da parte della Uilm.
La Uilm chiede ai 7 e 7Q e a tutti i lavoratori di
iscriversi alla nostra organizzazione.
Per partecipare alle scelte e al dibattito potete scrivere all'indirizzo infouilm@uil.it.
Uilm Nazionale
Roma 27 settembre 2006
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