COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Comunicato del
Comitato Direttivo Nazionale Uilm
Il Comitato Direttivo Nazionale Uilm, si è riunito a Roma, il 19 ottobre
2006, per valutare i contenuti della legge Finanziaria attualmente in
discussione in Parlamento. Da questa approfondita discussione sono emerse
delle criticità e in particolare:
" ci attendevamo una riduzione per il lavoro dipendente del
"cuneo" fiscale pari al 2% cioè almeno il 40% dei 5 punti;
" invece da un primo esame della Finanziaria per il 2007, che tutela
i redditi più bassi e con carichi di famiglia, emerge, a dispetto delle
dichiarazioni, una riduzione del reddito dei lavoratori metalmeccanici per
effetto dell'incremento dei contributi previdenziali e del possibile
aumento della tassazione degli enti locali;
" tale aumento viene aggravato dall'incremento della tassazione delle
rendite anche per i piccoli risparmiatori;
" anche l'iniziativa sul TFR che maturerà a partire dal 1 gennaio
2007, rischia di bloccare lo sviluppo della previdenza complementare. Su
questo va ricordato che il TFR è retribuzione, sia pur differita, dei
lavoratori e che questi hanno diritto che le loro indicazioni siano
rispettate. Per questo occorre che tale vicenda sia regolata con un
accordo anche con il Sindacato;
" inoltre appare ancora non sufficiente la politica per lo sviluppo,
nè viene data continuità alla politica della liberalizzazione dei
professionisti, dopo un primo e condivisibile approccio.
La Uilm ritiene che occorra, nel corso dell'iter parlamentare porre
rimedio a questi interventi negativi sulle lavoratrici e sui lavoratori
metalmeccanici che certo non sono ricchi, ne poco produttivi. Il Comitato
Direttivo Nazionale Uilm quindi:
" promuoverà una campagna di informazione sul Disegno di legge
Finanziaria per il 2007 e di sensibilizzazione dei lavoratori e
dell'opinione pubblica sui sopraccitati aspetti critici;
" impegna tutta l'Organizzazione a vigilare, con il consenso e il
supporto dei lavoratori, affinché questi punti critici vengano modificati
in termini positivi;
" organizzerà su questi temi attivi dei delegati in tutte le
regioni;
" da mandato alla Segreteria nazionale Uilm di proporre tali
posizioni anche a livello Confederale;
Roma, 19 ottobre 2006
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