COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
ELECTROLUX: IL DIRITTO AD UN NUOVO INTEGRATIVO DI GRUPPO
Fim, Fiom, Uilm nazionali, congiuntamente alle
rispettive strutture territoriali d Brianza, Firenze, Forlì, Pordenone,
Treviso ed il Coordinamento nazionale delle Rsu del gruppo Electrolux valutano
insufficienti le risposte fino ad ora fornite dalla Direzione Aziendale
alle richieste contenute nella piattaforma sindacale per rinnovare
l'Accordo Integrativo di Gruppo.
Lunedì 30 ottobre 2006 è fissata una nuova seduta di
trattativa.
C'è bisogno che l'Azienda compia significativi
passi in avanti.
Il nostro esplicito obiettivo è realizzare in tempi
brevi il rinnovo dell'accordo di Gruppo scaduto dal 31.12.2003, sulla base
della piattaforma approvata dalle lavoratrici e dai lavoratori.
E' necessario riconoscere e valorizzare il lavoro
prestato in questi difficili anni da tutti i dipendenti.
Ciò significa indicare quale via maestra per
coniugare il necessario miglioramento delle capacità competitive
dell'impresa con la tutela delle condizioni di lavoro, una nuova fase di
relazioni sindacali ed industriali, fondata sulla contrattazione
collettiva e quindi sulla partecipazione ed il consenso delle lavoratrici
e dei lavoratori.
Nel merito la situazione del confronto è così riassumibile:
1) POLITICA INDUSTRIALE/RUOLO DEGLI STABILIMENTI/INVESTIMENTI
Abbiamo rivendicato di definire
nell'accordo la configurazione del Gruppo in Italia, gli
investimenti ed il consolidamento di ogni singolo stabilimento,
anche a seguito delle intese realizzate, ed alla luce
dell'evoluzione delle strategie dell'impresa.
L'Azienda si è dichiarata disponibile a fare di
queste materie la PREMESSA dell'accordo avendo a riferimento le
informazioni fornite nel corso degli Osservatori e le intese
realizzate.
2) OCCUPAZIONE E CONTRATTI DI LAVORO
Abbiamo rivendicato che sia rafforzato il
contratto a tempo indeterminato, che il ricorso ad altre tipologie
di rapporti di lavoro siano limitate ai contratti a termine ed al
lavoro somministrato a termine fissando un tetto massimo pari al
15% degli occupati in ogni singolo stabilimento, con possibilità
di accordi temporanei con la Rsu e le organizzazioni sindacali che
affrontino specifiche situazioni.
Che vi siano verifiche semestrali sugli organici, che si
costituisca un bacino di riferimento del personale temporaneo
acquisendo un diritto di prelazione in base alla anzianità
aziendale ed alla professionalità, che siano compiuti percorsi
per la stabilità dell'occupazione in rapporto ai mesi complessivi
di permanenza in azienda.
Che si regoli il ricorso a contratti d'apprendistato.
Che si regoli e si estenda il possibile ricorso al lavoro part
time.
L'Azienda si è dichiarata disponibile a valorizzare
il contratto a tempo indeterminato e a regolare il ricorso al
contratto a termine e al lavoro somministrato a termine.
Ha proposto però un tetto percentuale massimo di ricorso a forme
di lavoro temporaneo pari al 24%, si è resa disponibile ad
incontri informativi sulla situazione occupazionale su base annua,
si è dichiarata contraria ad automatismi tra tempo di permanenza
in azienda e diritto all'assunzione con contratto a tempo
indeterminato, si è dichiarata disponibile all'istituzione di un
bacino di riferimento del personale temporaneo.
Si è dichiarata non interessata al ricorso all'apprendistato
professionalizzante.
Si è dichiarata disponibile a discutere di part time
limitatamente a possibili regolamentazioni di variazioni di
orario.
3) ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO / PRESTAZIONE /
PROFESSIONALITÀ
Abbiamo rivendicato di ricostruire una corretta
panoramica delle condizioni di lavoro attraverso il censimento e
la valutazione delle posizioni ripetitive, la dotazione di ogni
postazione di lavoro di una scheda con tutte le informazioni utili
compreso il dettaglio di tempi e saturazione.
Di verificare la strumentazione contrattuale necessaria per
consentire l'introduzione di tutti gli elementi volti al
miglioramento della condizione di lavoro compresi i necessari
investimenti.
Di sperimentare percorsi di arricchimento professionale.
Di migliorare il livello del confronto tra le parti in materia di
metrica, livellamenti, tempistiche.
In tema di PROFESSIONALITA' abbiamo rivendicato la necessità di
ricomporre le mansioni sia attraverso forme di rotazione, sia
attraverso lo sviluppo ed il riconoscimento della polivalenza
professionale.
Di costituire un Gruppo di lavoro congiunto che possa avanzare
alle parti proposte in materia di qualifiche, professionalità,
formazione.
L'Azienda ha dichiarato di considerare adeguata la
strumentazione contrattuale esistente in Electrolux per permettere
alle parti una corretta valutazione delle condizioni di lavoro.
Si è dichiarata disponibile a sperimentare l'istituzione di
schede di lavoro non generalizzandole però a tutte le postazioni
e a tutti gli stabilimenti e non entrando nel dettaglio di tempi e
saturazioni.
Nel corso della trattativa l'Azienda ha dichiarato di non
considerare possibili sostanziali modifiche all'attuale
organizzazione del lavoro.
E' però disponibile a costituire un Gruppo di Lavoro a carattere
nazionale su qualifiche, professionalità, formazione.
4) GESTIONE DEL CALENDARIO LAVORATIVO
Abbiamo rivendicato: di favorire la stipula di
accordi negli stabilimenti tra Rsu e Azienda che definiscano
modalità e tempi di implementazione relativamente al ricorso a
orari plurisettimanali e/o prestazioni straordinarie in una misura
max di 64 ore annue, erogando ai lavoratori interessati una quota
salariale fino ad un massimo di 160 euro, oltre le maggiorazioni
contrattualmente già previste.
Di sperimentare diverse articolazioni del periodo feriale tramite
accordo con la Rsu nel singolo stabilimento, garantendo alle
lavoratrici ed ai lavoratori nel periodo estivo (giugno/settembre)
l'utilizzo di non meno di 3 settimane di ferie e comunque di un
periodo consecutivo non inferiore alle 2 settimane prevedendo a
tale scopo, se necessario, il ricorso a contratti a termine.
L'Azienda ha dichiarato di considerare questi temi
ELEMENTO CRUCIALE della trattativa.
Ha proposto che il confronto in stabilimento con la Rsu debba
esaurirsi nell'arco di 5 giorni lavorativi e che le modalità
applicative siano definite nell'accordo di Gruppo.
In questo ambito l'Azienda è disponibile a prevedere l'erogazione
di una quota economica non superiore però ai 2/3 (cioè 108 euro)
di quanto richiesto nella piattaforma sindacale.
In materia di periodo feriale l'azienda, confermando l'esigenza di
diverse articolazioni delle fermate collettive ha dichiarato una
difficoltà a garantire in tutti gli stabilimenti la collocazione
della terza settimana nel periodo estivo.
5) SALARIO
Abbiamo rivendicato: un aumento mensile di 90
euro, con incidenza sul Tfr anche attraverso il consolidamento dei
primi Prodef e Civitex,; di articolare il Premio di Risultato su
un indicatore di qualità ed efficienza di stabilimento (attuale
Boden) aumentandolo di 400 euro annui e su un indicatore di
Redditività di Gruppo (attuale Profitex) aumentalo di 200 euro
annui, ferma restando la struttura degli anticipi contrattualmente
definita.
L'Azienda: si è dichiarata disponibile alla
mensilizzazione del solo Premio Prodef sulla base però di un
costo pari a quanto erogato in questi anni, confermando così
modalità di non erogazione completa per i contrattisti a termine
di durata inferiore ai 6 mesi.
Ciò significa 63 euro mensili con incidenza sul Tfr oppure 68/69
euro mensili senza incidenza sul Tfr.
Si è dichiarata disponibile a semplificare il premio di Risultato
su 2 indicatori come da noi richiesto.
Quello di fabbrica dovrebbe essere, secondo l'Azienda, collegato
ad obiettivi di miglioramento della produttività (non inferiori
al 9% annuo), di qualità (prodotti buoni al primo colpo), di
tempestività (rispetto dei programmi, DSA).
L'Azienda in termini di costo ha dichiarato disponibilità
economiche pari ai 2/3 di quanto erogato nel precedente
integrativo.
Ciò significa un aumento sul Premio di Risultato di circa 104
euro annui che per 3 anni (2006-2007-2008) significa 312 euro
annui a regime.
6) RELAZIONI SINDACALI E PARTECIPAZIONE
Abbiamo rivendicato: di procedere nel corso del
2007 ad un confronto per la riforma del sistema di relazioni
industriali e partecipative in vigore nel gruppo Electrolux.
L'Azienda si è dichiarata disponibile, confermando
la validità del TESTO UNICO e dell'esperienza fino ad ora
realizzata nel Gruppo.
7) ULTRATTIVITÀ E CLAUSOLE
Abbiamo rivendicato: di mantenere in vigore
tutte le norme contrattuali non espressamente citate nella nostra
piattaforma.
L'Azienda ha dichiarato la necessità di rivedere il
costo MENSA a carico del lavoratore ed il monte ore per
l'attività delle Rsu.
8) DURATA
Abbiamo rivendicato: una scadenza dell'Accordo
al 31.12.2008.
L'Azienda non ha sollevato obiezioni.
|
Il riassunto del confronto in corso evidenzia la
necessità di cambiamenti della posizione aziendale quale condizione per
poter giungere ad un positivo accordo.
Per queste ragioni, dopo l'importante incontro di
trattativa, fissato per lunedì 30 ottobre, saranno convocate in tutti gli
stabilimenti le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti di
Electrolux, al fine di valutare l'evoluzione del negoziato e decidere le
iniziative a sostegno della piattaforma sindacale necessarie per
realizzare il rinnovo dell'integrativo di Gruppo in coerenza con la
piattaforma presentata.
Roma, 23 ottobre 2006
|
|