COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Fiat; la Uilm: “Il piano
industriale evidenzia che la crisi è superata, ma restano problemi da
affrontare nel tavolo negoziale che inizierà a dicembre''.
“La Uilm constata con soddisfazione il progressivo
superamento della crisi ed il progressivo conseguimento dei risultati
condivisi nell’accordo sul Premio di Risultato”.
E’ il giudizio della delegazione Uilm guidata dal
“leader” Antonino Regazzi al termine dell’incontro con il “management”
Fiat guidato dall’Amministratore delegato Sergio Marchione.
In un comunicato dei metalmeccanici della Uil, dopo un
resoconto della situazione relativa ad ogni specifico settore del Gruppo
torinese (Fiat Auto, Iveco, Magneti Marelli, Fiat Powertrain Technologies,
Cnh) si legge che: “La Uilm auspica nella nuova fase livelli di
confronto e di condivisione maggiore, ma subordina ciò al superamento
della Cassa Integrazione e ad un ulteriore esame del piano industriale,
per definire le ricadute occupazionali, nonché le missioni produttive di
tutti gli stabilimenti italiani”.
Rispetto alle parole ascoltate dall’Ad di Fiat per
la Uilm: “Trovano innanzi tutto conferma i segnali di superamento della
crisi, messi in luce dai risultati del terzo trimestre 2006. Finora sono
stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati; sono aumentati sia i
ricavi sia la redditività; tutti i settori mostrano una crescita e l’Auto,
in particolare, si appresta a chiudere l’anno in attivo”.
In conclusione: “Emerge nella volontà della
direzione aziendale l’apertura di una nuova fase, segnata dalla
discontinuità con i passati modelli di gestione. Dalla emergenza della
crisi, si passa difatti alla sfida della competizione nel mercato
internazionale. Fiat, in altri termini, vuol tornare ad essere, nonostante
il perdurare di molte criticità e difficoltà accumulatesi negli anni
bui, un’azienda normale, in grado di concorrere alla pari con le altre
case automobilistiche mondiali”.
Antonino Ragazzi, segretario generale delle tute blu
avverte: “Le condizioni economiche e finanziarie, i risultati produttivi
in crescita, i nuovi modelli - ha osservato Regazzi - danno l’
impressione che il Gruppo sia uscito dalla crisi. Restano problemi da
affrontare nel tavolo negoziale che inizierà a dicembre”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 8 novembre 2006
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