COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
ALLEANZA NOKIA-SIEMENS: INCERTEZZA E CONFUSIONE
Venerdì 24 novembre in Assolombarda tra le aziende e
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali e le Rsu si sono svolti gli
incontri previsti dalle procedure di cessione di rami d'azienda per Nokia
e per Siemens, propedeutici alla joint-venture Nokia Siemens.
Nell'incontro con Nokia i responsabili aziendali, dopo
aver fornito una panoramica sulla evoluzione del mercato e il relativo
posizionamento di Nokia, hanno illustrato le ragioni dell'alleanza con
Siemens (convergenza telefonia fissa e mobile) e hanno fornito le seguenti
informazioni:
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L'alleanza, che vede la presenza al 50% di Nokia e
al 50% di Siemens a livello mondo coinvolge circa 60.000 dipendenti di
cui 40.000 Siemens e 20.000 Nokia.
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L'alleanza e quindi la nuova società
Nokia-Siemens network sarà operativa dal 1° gennaio 2007
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La struttura organizzativa adottata dalla nuova
società sarà quella matriciale di Nokia
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Il bilancio della nuova società consoliderà in
Nokia
Per quanto riguarda l'Italia:
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il 1° gennaio 2007 non vedrà ancora la
costituzione di un'unica società; rimarranno ancora due società
distinte Nokia network e Siemens network, anche se entrambe
riferiranno alla società Nokia Siemens Network e opereranno in
sinergia.
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Il responsabile delle risorse umane per le due
realtà sarà l'attuale responsabile di Nokia.
Nell'incontro con Siemens le informazioni sono state
vaghe e alla pressante ricerca da parte sindacale almeno di conferma
rispetto a quanto appreso da Nokia le risposte non sono state esaurienti.
Anzi la sensazione è che ci siano ancora molti elementi da definire nel
rapporto tra le due società.
Interpretazioni differenti, ad esempio, sono state
fornite circa il ritardo dell'integrazione in un'unica società in Italia.
Nokia afferma che non è importante l'aspetto delle entità legali che
potrebbero rimanere distinte anche in prospettiva, Siemens dice che
l'integrazione non avverrà prima della primavera/estate 2007 per motivi
fiscali e relativi all'architettura informatica.
Siemens ha teso a dire che in Italia il problema più consistente è
l'integrazione del settore delle vendite in quanto il modello adottato
sarà quello Nokia (molto più strutturato sul cliente), mentre per quanto
riguarda la ricerca e lo sviluppo e le produzioni nulla dovrebbe cambiare.
Ma l'affermazione fatta da Nokia circa la necessità di ridurre le
complessità dei prodotti, quali ripercussioni potrà avere in Italia?
Questi incontri non hanno certo fugato le nostre preoccupazioni rispetto
alla ricerca, ai prodotti e alle produzioni. Soprattutto non sono chiare
le scelte che vengono operate nel frattempo; una su tutte: Nokia considera
il wimax una tecnologia fondamentale e ritiene che, essendo la ricerca
Siemens sul fisso più avanzata, nella scelta dei prodotti da implementare
il prodotto Siemens vada sviluppato, ma…. nel frattempo Siemens ne ha
sospeso lo sviluppo!!!
Insomma la fase è perlomeno confusa.
Per questo Fim, Fiom, Uilm non hanno sottoscritto alcun accordo di
procedura, che terminerà per decorrenza termini.
Vogliamo capire cosa succederà con l'alleanza ben prima che questa si
compia definitivamente!
Per questo abbiamo richiesto di monitorare passo, passo la situazione e si
è fissato un ulteriore incontro con Siemens il 14 dicembre.
Ovviamente abbiamo ribadito non solo l'importanza, ma
la necessità dell'attivazione del tavolo presso il Ministero dello
Sviluppo Economico in tempi utili per garantire che in Italia l'alleanza
mantenga e sviluppi la catena del valore e i livelli occupazionali
esistenti.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 27 novembre 2006
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