UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO STAMPA 
Uilm nazionale

Fincantieri, la cronaca dell’incontro tra governo-sindaci e sindacati al Ministero dei Trasporti
raccontata dall’agenzia di stampa Adn Kronos. Il testo integrale dei “lanci” a firma di Maria Cristina Carlini

Nessuna decisione è stata assunta sul futuro di Fincantieri ma, comunque, essa terrà conto delle posizioni in campo. E’ questo l’impegno assicurato dal viceministro ai Trasporti, Cesare De Piccoli, e dal sottosegretario al ministero dell’Economia, Massimo Tononi, nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina al ministero dei Trasporti, con i sindacati di Fiom, Fim e Uilm e i rappresentanti dei Comuni di Ancona, Castellammare di Stabia, Genova,La Spezia, Monfalcone, Palermo, Sestri Levante, Venezia. “La Fincantieri- si legge in un comunicato congiunto- è una solida realtà industriale che ha dimostrato di poter occupare importanti segmenti del mercato mondiale della costruzione navale, ottenendo grandi successi commerciali, grazie anche alle elevate competenze imprenditoriali, tecniche, professionali ed al design avanzato, che le hanno consentito di divenire leader mondiale nel settore. Il Gruppo riveste una posizione rilevante per l’intera economia nazionale, in termini di occupazione e del numero di imprese coinvolte nell'indotto stesso, ricoprendo un ruolo importante per le realtà territoriali dove opera”. Per Governo, sindacati ed enti locali, Fincantieri per rimanere leader del settore deve “continuare sul percorso virtuoso seguito finora, in termini di competitività, di innovazione tecnologica e di internazionalizzazione, ben consapevoli che per fare ciò siano indubbiamente necessarie importanti risorse finanziarie per sostenere i programmi di sviluppo, che andranno verificate. Sono allo studio le diverse ipotesi e modalità per realizzare questo percorso di sviluppo”.

“Nessuna decisione - si sottolinea nella nota - è stata assunta dall’azionista pubblico, in quanto il Governo si riserva di assumere una decisione che tenga conto delle posizioni in campo: un grande gruppo e l’interesse strategico del settore. Decisioni in tal senso saranno assunte a seguito di un confronto con il l'azienda, i sindacati e le istituzioni nazionali e locali”. Per questo, si ritiene utile “mantenere questa sede di confronto per accompagnare tutta la fase di definizione delle scelte sul futuro assetto proprietario e sulle prospettive di sviluppo del gruppo”. Per il responsabile nazionale della Uilm del settore, Mario Ghini, l’incontro è stato “positivo”. “Oggi- ha riferito- ci è stato riconfermato che non ci sono ipotesi di privatizzazione allo studio. E, nell'eventualità si dovesse procedere alla quotazione della società, si valuterebbe il ricorso alla ‘golden share’ tenendo conto delle attivita' militari svolte da Fincantieri”. “Esiste, comunque- ha spiegato Ghini- un problema a monte, cioè dell'assetto azionario di Fincantieri, che è una questione ancora più pressante e da risolvere dal momento che l’azionista Fintecna non può fare investimenti. Importante è, comunque, che ci sia stata assicurata la disponibilità a mantenere un tavolo aperto e che ogni decisione sarà presa dopo il confronto con il sindacato”.

Ufficio Stampa Uilm

Roma, 30 novembre 2006

 

 

torna all'homepage