COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
MBDA: SERVE UN PIANO INDUSTRIALE
Nell'incontro del 28 novembre 2006 tra la Direzione
aziendale di MBDA, le Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm ed il
Coordinamento nazionale di MBDA, l'Amministratore delegato ha esposto la
situazione che si č determinata a causa della mancata acquisizione della
commessa in Pakistan e di una fase complessiva di contrazione del mercato,
che ha come risultato il raggiungimento di ordini pari a meno della metā
degli obiettivi prefissati per il triennio 2004-2006.
Secondo l'Azienda, da questa situazione deriva un calo
considerevole di carichi di lavoro quantificabile in circa 500.000 ore ed
un impatto economico negativo pari a ca. 80 milioni di euro l'anno per i
prossimi quattro anni, che richiede quindi una revisione complessiva della
struttura aziendale, che secondo l'azienda opera senza i necessari margini
e non risponde ai requisiti di flessibilitā necessari a compensare
l'impatto di eventuali altri eventi negativi.
L'Azienda ha dichiarato di aver avviato alcune prime
misure quali la riduzione dei costi esterni, l'internalizzazione di
attivitā, riduzione dei costi di struttura, la riduzione degli
straordinari. Inoltre l'azienda ha evidenziato che a suo parere gli
organici sono sovradimensionati e che č presente una proporzione non
adeguata tra lavoratori diretti e indiretti (ca. 55/45), evidenziando la
necessitā di un riequilibrio delle proporzioni (ca. 60/40).
Complessivamente l'Azienda ritiene necessaria una riduzione strutturale e
complessiva degli organici pari a ca. il 15% e riguardante tutti i siti di
MBDA. A questo si aggiungerebbe per il 2007 un problema di rallentamento
dei ritmi produttivi e di consegna relativi al programma Aster che
produrrebbe un ulteriore scarico pari a ca. 100.000 ore che l'Azienda
prevede di recuperare nel 2008-2009 ed il permanere di un problema di
sovradimensionamento strutturale del reparto meccanico.
Le Segreterie nazionali hanno respinto l'impostazione
aziendale ed hanno richiesto la presentazione di un piano industriale di
dettaglio finalizzato al miglioramento dell'andamento industriale
dell'azienda che risponda ad un'ottica di prospettiva e di rilancio per
garantire le eccellenze industriali ed i livelli di organico.
A tale richiesta l'Azienda ha risposto con l'impegno a
presentare un proprio piano in tempi rapidi e pertanto il prossimo
incontro č giā stato fissato per il prossimo 20 dicembre.
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Coordinamento nazionale MBDA
Roma, 30 novembre 2006
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