COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
GALILEO AVIONICA: urgente un approfondimento
In occasione del nuovo incontro sulla verifica dello
stato di applicazione del contratto integrativo aziendale svoltosi l'11
dicembre 2006 tra la Direzione aziendale, le Segreterie nazionali di
Fim-Fiom-Uilm ed il Coordinamento nazionale di Galileo Avionica, è stata
confermata la ripresa dei lavori di tutte le commissioni, gruppi di lavoro
e osservatori derivanti dall'accordo (formazione, pari opportunità, 7i
livelli e quadri, strumenti informatici, inquadramento) la cui attività
era rimasta sospesa. Per quanto attiene in particolare alla commissione
relativa all'assistenza sanitaria integrativa, si è convenuto che per le
attività di verifica e monitoraggio sul funzionamento del sistema, tale
commissione verrà allargata in modo che sia presente un/a rappresentante
delle lavoratrici e dei lavoratori per ciascun sito, anche al fine di
garantire una migliore e più efficace operatività del sistema, superando
alcuni problemi che sono già stati riscontrati.
Per quanto riguarda l'orario di lavoro per lavoratrici
e lavoratori inquadrati fino alle categorie 5s e 5ERP, che fino ad ora era
stato applicato sulla base di un'interpretazione unilaterale e parziale da
parte dell'Azienda, d'ora in avanti verrà seguita una modalità di
applicazione che corrisponde finalmente all'interpretazione corretta e da
sempre sostenuta dalle OO.SS., ovvero la possibilità di usufruire delle 8
ore mensili di permessi a recupero sia in entrata (in aggiunta alla
flessibilità) che in uscita. Inoltre, eventuali trattenute di ore di
ferie derivanti dalla precedente modalità di applicazione verranno
reintegrate. Si è convenuto infine che tra sei mesi si terrà un nuovo
incontro sulla materia, al fine di superare eventuali difficoltà
oggettive che le parti dovessero riscontrare.
Al termine dell'incontro l'Azienda ha annunciato che a
causa di una flessione rilevante degli ordini per l'anno 2006, si è
determinato un calo di fatturato pari a ca. 150 milioni di euro, ma
soprattutto un vuoto lavoro che interesserà trasversalmente tutti i siti
di Galileo Avionica per circa 200.000 ore, che secondo l'Azienda rendono
necessario un ridimensionamento di tutti i costi aziendali, salvo le spese
per ricerca e sviluppo. A tale proposito l'Azienda ha annunciato
l'intenzione di intervenire attivando a giorni una procedura di mobilità
a livello nazionale che dovrebbe interessare tutti coloro che hanno già
maturato i requisiti pensionistici o che li matureranno nel corso del 2007
(ca. 190 persone), al fine di ridurre "l'impatto sociale" delle
misure di ridimensionamento che l'Azienda ritiene comunque urgenti ed
imprescindibili.
A fronte di tale annuncio, le Segreterie nazionali ed
il Coordinamento hanno risposto chiedendo in primo luogo chiarimenti
esaustivi sulla situazione descritta dall'azienda e sulle misure fino ad
ora messe in atto per recuperare lo scarico di lavoro salvaguardando i
livelli occupazionali, quali ad esempio l'internalizzazione di attività,
la riduzione degli straordinari. Le OO.SS. hanno inoltre segnalato una
forte preoccupazione rispetto al progetto aziendale, dal quale, oltre ad
una riduzione degli organici, rischia di derivare uno svuotamento in
termini di professionalità, che potrebbe rivelarsi particolarmente
insidioso in vista del processo di integrazione con la parte inglese. In
questo contesto le OO.SS. hanno pertanto richiesto un urgente
approfondimento finalizzato alla definizione chiara ed esigibile del piano
industriale di Galileo Avionica, che salvaguardi le competenze, le
eccellenze e le missioni industriali di tutti i siti.
FIM-FIOM-UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE DI GALILEO AVIONICA
Roma, 12 dicembre 2006
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