UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

Finmek; Fiorito (Uilm): “Trovare una soluzione coinvolgendo Finmeccanica”
Presidio di un centinaio di metalmeccanici al ministero dello Sviluppo economico

Sono circa un centinaio i lavoratori della Finmek assiepati lungo il perimetro del ministero dello Sviluppo economico in via Molise a Roma.
I lavoratori, riuniti in questo presidio promosso da Uilm, Fiom e Fim, chiedono al governo di trovare per il gruppo una una soluzione manageriale pubblica: “Per Finmek va coinvolta Finmeccanica- spiega Fabrizio Fiorito della Uilm nazionale e responsabile del settore a livello sindacale- e bisogna fare in fretta non solo per non perdere le commesse, ma soprattutto perchè, come tutti sappiamo, l'Amministrazione straordinaria termina il 31 agosto 2007; non si possono lasciare senza prospettive migliaia di lavoratrici e di lavoratori, non si possono abbandonare territori come quello abruzzese e quello campano, fortemente coinvolti dalla distruzione operata nel settore elettronico”.
Continua il sindacalista della Uilm: “La società russa A.F.K, che aveva mostrato interesse per la Finmek. non ha ancora fornito, nonostante i reiterati impegni, un'offerta di acquisto; ha solo dichiarato il suo interesse per le commesse Enel e per le eventuali commesse Tetra e non ha per nulla definito le ricadute occupazionali sul Gruppo.
Ci è stato comunicato che i termini per la gara per le commesse Enel sono strettissimi (scadono il 15 dicembre - termine oltre il quale la commessa Enel sarebbe persa).
In questo quadro il Governo ha dichiarato la propria intenzione di procedere, comunque, anche attraverso un bando pubblico alla ricerca di soggetti privati disponibili ad acquisire tutto il Gruppo o singoli stabilimenti non ritenendo utile restare in attesa all'infinito della risposta di A.F.K.
Sono nove mesi che per Finmek si stanno rincorrendo soluzioni che non arrivano”.

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 15 dicembre 2006

 

 

torna all'homepage