COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Siglata questa mattina l’intesa
tra i sindacati metalmeccanici ed il Gruppo Fiat, per sostenere l’incremento
della produzione e dell’occupazione in Italia
Eros Panicali (Uilm): “Si tratta di un
accordo importante. Auspichiamo che il nuovo motore Fiat, il ‘900Sge’
possa essere prodotto a Mirafiori”.
“Questa mattina i sindacati metalmeccanici (Uilm,
Fiom, Fim e Fismic) hanno firmato con il Gruppo Fiat (il documento riporta
le firme per l’azienda torinese di Paolo Rebaudengo e per l’unione
industriali di Torino di Giuseppe Gherzi), un accordo, per gestire le
dinamiche occupazionali ed industriali del prossimo futuro. L’intesa è
stata raggiunta in seguito all’incontro di venerdì 15 dicembre, durante
il quale l’azienda ha aggiornato il proprio piano industriale,
conformemente a quanto previsto dall’integrativo di Gruppo”.
Lo annuncia Eros Panicali, responsabile del settore
auto per la Uilm: “L’accordo prevede - spiega il sindacalista - che le
parti convengono di fare ricorso all’istituto della mobilità lunga
varato dal Governo, per un numero complessivo di duemila lavoratori, per
superare definitivamente la cassa integrazione guadagni e risolvere ogni
residuo caso di eccedenza occupazionale; che le Organizzazioni sindacali
si impegnano a favorire il confronto, negli stabilimenti interessati da
nuovi investimenti e da nuove allocazioni produttive, per attuare gli
interventi sull’organizzazione del lavoro, turni e orario, necessari ad
incrementare l’occupazione e la saturazione degli impianti; che le parti
convengono di attivarsi immediatamente per aprire un tavolo di confronto,
anche con le Istituzioni nazionali e locali, al fine di risolvere i noti
problemi di competitività dello stabilimento di Termini Imerese. L’obiettivo
non è solo quello di salvaguardare l’attuale fisionomia dello
stabilimento siciliano, bensì quello di creare le condizioni per un suo
pieno sviluppo industriale, con aumenti di volumi e di occupazione”.
Secondo Panicali si tratta di “un’intesa
importante, perché guarda allo sviluppo”.
“Come Uilm- sottolinea il responsabile del settore
auto dell’organizzazione sindacale- riteniamo che sia giunto il momento
che anche la produzione di un motore ritorni a Torino. Sappiamo che la
Fiat sta puntando anche sul ‘900 SGE’ e auspichiamo che la nuova
produzione possa avvenire proprio nel capoluogo piemontese”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 18 dicembre 2006
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