UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO SINDACALE 
Fim-Fiom-Uilm nazionali

ELECTROLUX-ZANUSSI: raggiunta ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo aziendale


Il 16 gennaio 2007 a TREVISO presso l'Associazione Industriali a conclusione di 2 giornate ininterrotte di trattativa, è stata raggiunta una ipotesi di rinnovo del contratto collettivo aziendale per i dipendenti del Gruppo ELECTROLUX ITALIA.
Il 31 gennaio e il 1 e 2 Febbraio 2007 si svolgerà in tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo il Referendum per l'approvazione dell'ipotesi di accordo.
Nei prossimi giorni si svolgeranno le riunioni di tutte le RSU e saranno convocate le assemblee per illustrare e discutere con tutti i dipendenti i contenuti dell'ipotesi d'accordo.
FIM, FIOM, UILM nazionali, le strutture sindacali Territoriali ed il Coordinamento Nazionale delle RSU del Gruppo ELECTROLUX ITALIA, che hanno siglato l'ipotesi d'accordo, esprimono un giudizio positivo sui contenuti dell'intesa in quanto coerenti con le richieste avanzate lo scorso mese di Luglio 2006 nella piattaforma rivendicativa approvata dalle lavoratrici e dai lavoratori del Gruppo.
L'ipotesi raggiunta, che rinnova il contratto aziendale scaduto dal 2004, è inoltre giudicata positivamente dalla delegazione sindacale in quanto rafforza il ruolo degli stabilimenti italiani del Gruppo Electrolux, qualifica e conferma il ruolo della RSU e della contrattazione collettiva sulle condizioni di lavoro e sugli orari, misurandosi così con i problemi della competitività e della flessibilità del mercato, redistribuisce alle lavoratrici e ai lavoratori parte della crescita di produttività da loro realizzata in questi anni aumentandone i salari anche su base mensile, introduce in via sperimentale la possibilità di concordare forme di scaglionamento delle ferie estive.

I contenuti più importanti dell'accordo sono i seguenti:
1. L'impegno del Gruppo Electrolux a sostenere il rafforzamento in tutti i siti produttivi italiani attraverso un piano di investimenti sul processo e sul prodotto pari ad almeno 80 milioni di euro nel triennio 2006-2008.
2. Sul terreno dell'organizzazione e condizioni di lavoro:
- si procederà al censimento ed alla valutazione delle posizioni di lavoro ripetitive per intervenire e migliorare le condizioni di lavoro;
- ogni postazione di lavoro sarà dotata di una scheda riportante informazioni sulle operazioni contenute in ogni singola fase di lavoro;
- si attiva la Commissione Speciale per il lavoro per proporre interventi di miglioramento organizzativo e percorsi di sviluppo professionale per i dipendenti.
3. Sul terreno dell'occupazione si conferma il rapporto di lavoro a tempo indeterminato quale forma comune di contratto e si fissa un tetto massimo pari al 16% per il ricorso a contratti a termine e a contratti di somministrazione a termine.
4. Dal 2007, in via sperimentale, si concorda di ricorrere a modalità di fruizione delle ferie estive con forme di gestione a scaglioni o a scorrimento.
Ciò significa mantenere la continuità produttiva (non chiudere gli stabilimenti) e garantire alle lavoratrici ed ai lavoratori nel periodo giugno-settembre 3 settimane di ferie, di cui almeno due a carattere collettivo e continuativo con modalità definite in ogni singolo stabilimento mediante intesa tra le parti.
Qualora si convenga per una parte delle ferie modalità di fruizione individuale, l'accordo introduce e regolamenta la possibilità per il lavoratore di scegliere il periodo in cui usufruire di una parte delle ferie estive.
5. Sul terreno della gestione della flessibilità produttiva è prevista la possibilità di ricorrere a prestazioni collettive di straordinario e/o di orario plurisettimanale fino ad un massimo di 64 ore annue le cui modalità saranno definite tramite accordo con la RSU.
In caso di accordo è riconosciuto un premio flessibilità di 2,00€ per ogni ora lavorata pari quindi ad un massimo di 128,00€ annui.
(La richiesta in piattaforma era di 160,00€).
6. Sul terreno salariale:

  •  viene istituito dal 1.2.2007 un elemento distinto di produttività pari a 78,00€ lordi mensili che sarà erogato a tutti i lavoratori compreso i contratti a termine o con contratto di somministrazione a termine (la richiesta in piattaforma era di 90,00€);

  •  viene istituito un premio di risultato di stabilimento legato alla qualità, alla produttività e alla risposta alla domanda commerciale aumentando le quote salariali già esistenti fino a 1.034,00€ annui nel 2007 elevati a 1.174,00€ annui nel 2008 con anticipi mensili pari a 69,00€ nel 2007 elevati a 78,00€ lordi nel 2008;
    viene istituito un premio di risultato legato alla redditività integrata dei siti industriali del Gruppo in Italia che potrà erogare mediamente 415,00€ annui nel 2007 e nel 2008.
    (La piattaforma richiedeva un aumento dei premi di risultato di 600,00€ annui. L'aumento del premio di risultato ottenuto con l'accordo è pari a 400,00€ annui).

  •  A copertura dell'anno 2006 il premio Boden viene elevato a 899,00€ annui e nel mese di febbraio 2007 a tutti i lavoratori viene erogato un acconto pari a 100,00€ lordi.

7. Per i lavoratori non comunitari a tempo indeterminato viene confermato e migliorato l'istituto dei "congedi per l'unità familiare" che consistono nella concessione di periodi continuativi di assenza dal lavoro fino ad un massimo di 50 giorni di calendario.
8. Viene istituita una commissione per "la Riforma del sistema di partecipazione" affinché le parti possano entro il 31.12.2007 definire per via contrattuale un compiuto e articolato progetto di riforma.
9. Il contratto scadrà il 31.12.2008.
Ora la parola definitiva sono chiamati ad esprimerla le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo Electrolux che esercitando il loro diritto di voto decideranno l'approvazione dell'ipotesi d'accordo.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 17 gennaio 2007

 

 

torna all'homepage