COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Alstom;
Luca Colonna in assemblea nello stabilimento di Savigliano
“Sulle prospettive industriali dell’azienda
vorremmo discutere, in un incontro ad hoc, con il ministro dello
Sviluppo, Bersani; nell’accordo integrativo firmato la scorsa
settimana nessuna moschea, solo buon senso”.
I testi dell’agenzia di stampa Adn Kronos e
dell’articolo sulla “Stampa”
DALLA ADN KRONOS
ALSTOM: UILM, IN ACCORDO AZIENDA
NESSUNA MOSCHEA SOLO BUON SENSO
Nessuna nuova moschea, nessuna
possibilità di ferie separate ma per i lavoratori immigrati solo
“tanto buon senso”. E’
la Uil, così, a ridimensionare le clausole a tutela delle persone di
religione diversa dalla cattolica, inserite nell’accordo
sull’integrativo raggiunto nei giorni scorsi tra Fim Fiom e Uilm e
l’Alstom, la multinazionale francese dell'industria ferroviaria che
impiega oltre 3.500 dipendenti distribuiti su 9 siti produttivi,
raffreddando così gli entusiasmi dei colleghi di Fim e Fiom.
L’intesa, infatti, come spiegato nel corso di una assemblea allo
stabilimento di Savigliano (Cuneo) da Luca Colonna delle tute blu della
Uil, prevede che l’azienda si impegni, su richiesta dei singoli o di
gruppi di lavoratori, ad “agevolare l'utilizzo delle ferie collettive
per il rientro al Paese di origine nonchè l'utilizzo del monte ore
contrattualmente previsto per l'alfabetizzazione dei lavoratori
stranieri”. Provvederà, inoltre, ad assicurare nella mensa “la
presenza di almeno un pasto compatibile con i precetti religiosi,
vaglierà la possibilità di “assicurare che i cibi contrari ai
precetti religiosi vengano cucinati e serviti separatamente, e, con un
incontro ad hoc, verificherà la praticabilità di ipotesi di
turnazioni, pause e/o permessi per garantire la fruizione delle festività
e dei momenti di preghiera”. “Sono norme di buon senso che sono
contento di aver firmato ma nulla di più”, spiega ancora Colonna.
“D’altra parte - prosegue - i lavoratori interessati non superano i
100 su circa 3.500 occupati complessivamente. I problemi dell’Alstom,
infatti, non sono gli immigrati quanto piuttosto quelle prospettive
industriali di cui vorremmo discutere, in un incontro ad hoc, con il
ministro dello Sviluppo, Bersani”.
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ECONOMIA
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Alstom.
La Uil
“Nessuna Moschea
e vacanze separate”
“Nessuna nuova moschea, nessuna
possibilità di ferie separate, ma per i lavoratori immigrati solo tanto
buon senso” E’
la Uil
a ridimensionare le clausole a tutela delle persone di religione diversa
dalla cattolica, inserite nell’accordo sull’integrativo raggiunto
nei giorni scorsi tra Fim Fiom e Uilm e l’Alstom, la multinazionale
francese dell'industria ferroviaria che impiega oltre 3.500 dipendenti e
ha una sede anche a Savigliano. L’intesa è stata spiegata proprio in
assemblea a Savigliano da Luca Colonna (rappresentante sindacale della
Uil).
Ufficio Stampa UILM
Roma, 31 gennaio 2007
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