UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE
Uilm nazionale

ANTONIO MERLONI
SCUSATE IL RITARDO MA NOI CI SIAMO

Come già sapete il giorno 23 marzo si è tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico il tanto atteso incontro durante il quale forse qualche ottimista pensava che si venissero a sanare tutti i problemi esistenti.
Nell'esposizione dell'Ing. Fedeli infatti si evidenziava ancora una volta la criticità del settore e la difficoltà che questa azienda ha di crescere sul mercato che muta quotidianamente.
Solo per ricordarcelo l'azienda, terzista come è sempre stata, oggi sta cercando di imporsi con un proprio marchio "Ardo" e conquistare fette di mercato che oggi ancora non ha; nel frattempo sono diventati competitori di coloro che prima erano loro clienti come terzisti, pertanto ne consegue che anche in questo mercato si perdono grosse quote di commesse.
Mentre tutti pensano ad impostare la propria idea, noi vorremmo ricordare che l'unico nostro obiettivo è la salvaguardia dei livelli occupazionali, così come deve essere per tutti e senza avere un colore politico.
Il rilancio aziendale passa anche con grosse e significative iniziative di comunicazione e di marketing. Si è anticipata la volontà della Antonio Merloni di fare Gruppo e di concentrare tutte le forze in quei mercati con più alta redditività e tenendo lontano, invece, i paesi europei dove le perdite sono maggiori.
Nel concludere la propria posizione, l'Ing. Fedeli ha dichiarato che nonostante tutti gli sforzi fatti fino ad oggi, anche per il 2007 ci saranno purtroppo momenti difficili, pertanto tutto questo ha portato l'azienda ha ridefinire un nuovo piano industriale che verrà rimodellato nei prossimi mesi con una società di consulenza qualificata.
A questo riguardo, purtroppo anche per i lavoratori dei bomboloni del gas uso domestico non c'è niente di positivo all'orizzonte sia da parte aziendale che dal Governo, anzi, se questo Governo confermerà il decreto per i serbatoi del gas liquido a uso domestico emanato, si metteranno a rischio altri posti di lavoro, aggravando ulteriormente il prosieguo di questo Gruppo all'interno di un mercato già difficile.
Non vogliamo prendere le difese di nessuno, anche perché non ne hanno bisogno, ma quello che chiediamo è che sia la proprietà che la dirigenza, siano trasparenti sui loro intenti per il prosieguo sereno di
questa azienda senza crearsi contrasti a vicenda che possano compromette quanto è stato fatto di positivo sino ad oggi.
La Uilm propone che nelle assemblee si rifletta solamente sulla salvaguardia dei livelli occupazionali.
Inoltre, che le modifiche, che verranno apportate sul piano industriale dovranno essere concertate con il sindacato a tutti i livelli.
La Uilm propone infine che per i lavoratori della Tecno Gas sia fatto un incontro specifico.
La Uilm è concorde con il Ministero a rivedere le parti prima della pausa estiva.

Uilm Nazionale
Roma, 30 marzo 2007


 

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