UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE
Uilm nazionale

EMICOM

Il giorno 11 aprile 2007 si è tenuta la riunione con la Emicom srl per approfondire con l'esame congiunto previsto dalla normativa vigente le problematiche esposte dall' Azienda nell'ambito della procedura di mobilità avviata in data 20 febbraio 2007 riguardante una eccedenza di personale di 13 unità distribuite nella sede di Mestre (7 unità) e nella sede di Roma (6 unità).
Durante il confronto con la direzione aziendale abbiamo registrato una relativa visibilità sul possibile fatturato 2007 in quanto la ricontrattazione delle attività relative al principale cliente (Ericsson) saranno note con certezza solo nel mese di giugno.
Alla luce di quanto esposto la rsu Uilm e la segreteria nazionale Uilm presente all'incontro hanno dichiarato quanto segue:
- sottoscrizione di un verbale di mancato accordo con ritiro immediato della procedura di mobilità;
- ferma contrarietà ai licenziamenti utilizzando i criteri della legge 223/91.
La riunione si è conclusa con la esperita procedura senza la sottoscrizione di un verbale di mancato accordo, in quanto non si sono registrate da parte delle altre organizzazioni sindacali presenti le stesse richieste fatte dalla Uilm.
La rsu e la segreteria nazionale Uilm esprimono una grande preoccupazione per la tenuta industriale ed occupazionale della struttura di Mestre in quanto fortemente condizionata dalle scelte commerciali che saranno oggetto di ricontrattazione con la Ericsson e a tal proposito hanno già da tempo richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico un tavolo di confronto per chiedere alla Ericsson di mantenere gli impegni commerciali/industriali dichiarati nell'illustrazione del progetto di esternalizzazione dei propri dipendenti.
La Uilm nazionale riconferma la propria disponibilità a seguire con la massima attenzione tutte le problematiche che dovessero coinvolgere i lavoratori della sede di Mestre coerentemente con quanto dichiarato al governo quando fu illustrato il progetto Ericsson/Imprese Fidelizzate che la Uilm giudicò fortemente negativo.
Questo comunicato è utile a informare i lavoratori di come si è conclusa la riunione dell'11 aprile, ma è anche necessario in quanto al termine dell'incontro si è verificata una situazione dalla Uilm nazionale ritenuta vergognosa.
Approfittando della necessità del responsabile del settore della Uilm nazionale di lasciare la riunione a causa di un grave problema famigliare uno squallido personaggio tristemente noto ai delegati sindacali delle aziende del settore degli appalti telefonici e da tutti considerato persona doppia e inaffidabile si è permesso di formulare all'azienda vergognosi teoremi lesivi della dignità professionale e politica del responsabile della Uilm Nazionale.
Forse sarebbe giusto ignorare un personaggio di tale squallore, ma ci corre l'obbligo rendere nota questa vicenda al fine di tutelare l'onorabilità della Uilm, dei suoi iscritti e dei suoi rappresentanti sindacali.


Roma, 16 aprile 2007



Uilm Nazionale


 

 

 

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