COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
GFI
ITALIA
“È
PROPRIO IL MOMENTO DELLA QUALITÁ”
Abbiamo seguito in
collegamento con le RSU la vicenda relativa alla richiesta a tutti i
lavoratori della GFI Italia, di compilazione dei moduli ai fini
dell’ottenimento della certificazione internazionale SA 8000.
Non possiamo non
rilevare come, anche in momenti come questi, l’azienda si sia mossa con
superficialità, non valutando gli effetti e le reazioni che una
comunicazione di quel tipo avrebbe prodotto da parte delle lavoratrici e
dei lavoratori, secondo noi giustamente.
Parlare di
certificazione etica, nel momento in cui l’azienda chiede il
licenziamento di 98 lavoratori in alternativa alla chiusura delle attività
in Italia è quanto meno inopportuno e provocatorio, senza specificare
che, come poi tardivamente ha fatto, la certificazione in questione è
diventato ormai un requisito di partecipazione a gare importanti nella
pubblica amministrazione.
Non è il momento di
fare considerazioni su certe certificazioni e sulla loro utilità rispetto
agli obiettivi dichiarati (ci appaiono oggi sempre più elementi di forma
e meno di sostanza rispetto agli effetti sui lavoratori a maggior ragione
per quanto riguarda una azienda come
la GFI
) ma è evidente che in un contesto come
questo e con le spiegazioni fornite tardivamente dall’azienda, assumono
una prospettiva diversa che andrà valutata.
FIM/CISL
– FIOM/CGIL – UILM/UIL
FISASCAT/CISL – FILCAMS/CGIL –UILTUCS/UIL
Roma, 17 aprile 2007
|
|